CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] religioso Le lagrime disanta Maria Maddalena (1ed., Perugia, s.d.; ristampata a Palermo nel 1597) appartenente ad un genere canonico in cui s'era contemporaneamente misurato anche il Tasso.
Vi si narra la conversione di Maddalena quasi sempre nella ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] contro l'esercito repubblicano. Il rilievo di queste novità - testimoniato dalla corrispondenza quasi quotidiana con il canonico Giuseppe Borsalino, suo affezionato copista e sovrintendente - gli impedì di dare una conclusione definitiva ai propri ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] , Avicenna Latinus, in Archives d'histoire doctrinale et littéraire du Moyen-Age, XXX(1963), p. 270; G. Soranzo, L'umanista canonico regolare lateranense Matteo Bosso di Verona (1427-1502). I suoi scritti ed il suo epistolario, Padova 1965, p. 235; G ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] tenacissima". Mori presumibilmente il 12 genn. 1601, sebbene alcuni autori propendano per il 1600. L'esecutore testamentario, il canonico C. Millefanti, ne pubblicò a Milano nel 1601 un'Appendix carminum.
Fonti e Bibl.: S.Foliani, Epistolae,Milano ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] il viaggio fino a Ginevra, dove il L. decise di fermarsi per quattro mesi, ospite di Mario Miroglio, ex canonico di Casale Monferrato. Durante una breve visita a Losanna conobbe lo stimato medico calvinista Jean-Antoine Guérin, che lo accolse ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] e dalle condizioni familiari, nel 1631 Ferrante entrò nel monastero milanese di S. Maria della Passione della Congregazione dei canonici regolari lateranensi, dove prese i voti con il nome di Marcantonio da Parma. Al contempo rinunciò a ogni diritto ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] brevi segreti, incarito di prestigio e ben retribuito, conferitogli anche per la sua eccellente conoscenza del latino. Divenne anche canonico di S. Pietro ed entrò in una certa dimestichezza coi papa, tanto da poter a sua volta favorire suoi amici ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] per compiacere i lettori e per occupare il suo tempo. Invoca l'esempio degli antichi e soprattutto quello del Petrarca "canonico di Padova" e, identificando con umanistica fierezza la sua poesia nello studio e nel sapere, giudica polemicamente gli ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] le lezioni spiegando Omero. Superate le prime difficoltà finanziarie (oltre allo stipendio di professore, percepì anche una rendita quale canonico della cattedrale di Kielce e poi di Sandomierz), continuò a trovarsi a mal partito per la sua cattiva ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] fine dell'anno; ma non entusiasmandolo l'insegnamento di tale disciplina, nel 1741 ottenne di ricoprire la cattedra di diritto canonico nello stesso collegio. Il 20 marzo 1741 il C. recitò nel Collegio Romano lo elogio funebre dell'imperatore Carlo ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...