COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] proficua del C., sia per la molteplicità delle esperienze culturali sia per la produzione letteraria. Visitando Firenze conobbe il canonico Bandini, l'abate Fontani, Giovan Battista Baldelli, ed ebbe l'occasione di visitare l'Alfieri in seguito ad ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] per i tredici anni del pontificato sistino. Il papa non fu avaro di riconoscimenti al suo fedele collaboratore: lo nominò canonico della cattedrale di Trento il 12 marzo 1472 e vescovo di Gubbio il 24 apr. 1472. Immediate fioccarono le gratulatorie ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] indole, perché "tiene del letterario […] e richiede piuttosto lavoro continuato al tavolino che udienza ed azione" (lettera al canonico I. De Giovanni, cit. in Fusani, p. 16).
E fu proprio un lavoro letterario - inserendolo nel dibattito sulla ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] . Vi risiedeva anche il giovane Giovanni Boccaccio, che aveva da poco intrapreso - di mala voglia - gli studi di diritto canonico presso lo Studio del capoluogo campano. Entrato in contatto col giovane letterato, D. ne divenne quasi subito una specie ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] o poetica.
Dopo il 1440 il L. divenne vicario del vescovo di Pistoia; nel 1450 (o 1454), inoltre, fu nominato canonico della collegiata di San Gimignano. Presente ad Aiuolo ancora nell'aprile del 1459, il L. venne laureato poeta poco prima del 1463 ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] violoncello. Le rivoluzioni e l'invasione francese vennero a sconvolgere il tranquillo e ben organizzato mondo provinciale di questo canonico letterato. Ne fu talmente colpito che "glie ne venne malattia di nervi" e dovette ritirarsi nella villa di ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] 1794) del Dionisi, il L. rispose con l'Esame delle correzioni che pretende doversi fare in essa edizione il veronese monsignor canonico Gio. Iacopo de' marchesi Dionisi nè suoi Blandimenti funebri (1795), che ribatté punto per punto, ma non sempre in ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] B. Casotti lettore d'istoria sacra e profana nello studio di Firenze (Firenze 1714); Lettera del conte G. B. Casotti canonico pratese al n.h. Giovan Battista Recanati patrizio veneto, intorno alla fondazione del Regio Monastero di S. Francesco delli ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] breve viaggio a Treviso; un altro maschio, di nome Silvano (un ricordo anche questo del grande avo), fu studente di diritto canonico a Padova e prese la tonsura nel 1397 (Sambin, 1951, pp. 261, 266); un altro ancora, Gerardo, sposò Tommasa Savonarola ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] di Francesco e Carlo Garofalo, celebri collezionisti di antichità. Era ancora vivo nel 1692, secondo quel che ricorda il canonico Carlo Celano, revisore del Tasso napoletano, e già morto nel 1699, quando Domenico Antonio Parrino pubblicava l'Eneide ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...