COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] Glorie degli Incogniti, edite nel 1647, ce lo descrive a Venezia, "carico d'anni e di glorie".
Secondo le Memorie serravallesi del canonico Laurenti (1750-1820 circa) il C. morì nel 1648. Certo fino al 3 dicembre del 1648 egli viveva ancora, come si ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] morto il 18 di quel mese, consegnò al monastero di S. Francesco di Milano trentaquattro volumi di diritto civile e canonico, affinché i frati celebrassero "quotannis ... annuale unum" per l'anima del defunto. Dopo di allora, per un decennio, nessuna ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] essa offra una tradizione a cui riferirsi. L'elencazione procede idealmente dall'alto verso il basso, secondo il criterio canonico della descriptio exterior: si comincia dai capelli, per toccare poi gli occhi, la fronte, le palpebre, le ciglia, il ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] 'anno.
Morì a Venezia, molto probabilmente in seguito a febbri tifoidee, il 18 giugno 1613.
Un fratello del C., Flaminio, canonico lateranense col nome di Fulgenzio, professò in Cesena la regola agostiniana e compì studi a Cremona sotto la guida del ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] (a Treviso, a Musano), in prosieguo di tempo sempre più lauti. Entrò a far parte del capitolo dei canonici di Treviso e più tardi fu anche canonico della prepositurale di Asolo. Nel 1487 sposò Caterina de' Zotti, che cantò in poesia con il nome di ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] trattato sotto il proprio nome. Nel frattempo, ad appena tre giorni dalla morte del Meloni, G. M. Artusi (canonico regolare del monastero del SS. Salvatore) si fece consegnare dalla vedova "tutte le scritture ritrovate nella sua heredità manuscritte ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] suoi affari ed eleggeva suo procuratore il fratello minore Cristoforo - il quale, tra l'altro, in quegli anni sarebbe stato nominato canonico della cattedrale di S. Martino -, a Roma il G. cercava di farsi un nome nei circoli colti della città. Il 27 ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] in ambascerie in Italia e in Germania.
Nella città provenzale il D. ebbe forse presso di sé il figlio Niccolò, che sarà canonico nel 1324 e, dopo aver ricoperto cariche ecclesiastiche a Lucca e Verona, otterrà nel 1339 il priorato della chiesa di S ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] approssimativo e ridondante, impreziosito da frequenti rinvii alla tradizione aulica, il C. svaria attraverso un repertorio canonico di temi e di intonazioni (dalla lirica familiare e amorosa all'impegno politico-parenetico, dall'epicedio all ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] convento, come ricorda un'iscrizione incisa su una lapide che, una volta demolita la chiesa, venne fatta collocare dal canonico marciano G. Moschini nel chiostro del seminario patriarcale di S. Maria della Salute insieme con lo stemma della famiglia ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...