DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] , e ancor più la varietà della natura. Probabilmente anche questo determina la ricchezza della sua descrizione, poiché il canonico, limitandosi a riportare fedelmente per iscritto questa varietà, lascia che il suo spirito di osservatore -talvolta di ...
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GALEANI, Antonio
Fabio Tarzia
Nacque a Piacenza nell'ultimo quarto del '500. Scarsissime risultano le notizie sulla sua vita. Dottore in teologia, fu canonico decano della cattedrale di Piacenza.
Il [...] Corrado eremita (Piacenza 1613), redatta da Piero Maria Campi, noto e stimato erudito e archivista locale, anch'egli canonico della cattedrale piacentina. Nel 1630 la terribile pestilenza che colpì la sua città lo costrinse a rifugiarsi sulle colline ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] retorica, oltre che per vari componimetiti poetici di cui non è rimasta traccia. L'aspetto indubbiamente più interessante della sua produzione coincide comunque con l'attività nel campo dei teatro di corte. ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] trentatré anni. Dal prologo della stessa opera si ricava che fu studente di diritto canonico a Padova: «Iacobus de Theramo [...] in iure canonico Padue minimus discipulus».
La Consolatio peccatorum seu lis Christie et Belial ha circolato in Europa ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] canonico D. Niglio. Nel 1793 fu mandato a Napoli per compiere, oltre agli studi letterari, quelli musicali e scientifici. Ascritto nel clero regio, nel 1797 fu nominato da Ferdinando IV di Borbone cappellano del reggimento "Principe", incarico che ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] e di una menomazione alle gambe, il D. non lasciò più lo Studio di Bologna, dove andò crescendo la sua fama di canonista. Presi gli ordini sacri, nel 1485 si laureò anche in teologia.
Nonostante che spendesse interamente a Bologna la sua vita, il D ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] per seguire i corsi di umanità e di filosofia presso il collegio dei gesuiti. Poi, per volere del padre, seguì le lezioni di diritto di p. Paolo Montanari, e verso il 1720 conseguì la laurea in utroque ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] '45 la traduzione degl'Inni di Callimaco, dedicata a G. B. Niccolini, mentre la sua esperienza scolastica, le insistenze del canonico Silvestri e il progetto editoriale dell'avv. G. Benini quasi naturalmente lo condussero ad essere col Bindi e col ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] carriera ecclesiastica, divenne canonico e poi preposto (1462) della chiesa metropolitana di Siena; probabilmente insegnò teologia nello Studio senese (Ugurgieri). Nel settembre del 1458 ebbe dai Priori l'incarico di stendere l'orazione con cui il ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] parmigiani, III, Parma 1791, pp. 67-71, 163-167; p. Vitali, Lettera al S. Avv. Angelo Pezzana intorno a S. D. canonico della Scala in Milano, Parma 1816, pp. 3-35; A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, VI, 2, Parma 1827, pp ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...