I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] dal passato verso un possibile futuro.
I c. vanno letti e scelti al di là di ogni discussione o guerra sul canone: il vastissimo orizzonte di scritture che abbiamo alle spalle, i molteplici capolavori che sono stati prodotti entro le lingue e le ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] gennaio 1320 (una domenica in vicinanza d'una delle due grandi festività cristiane, Natale e Pasqua, tempo tradizionale e quasi canonico per virtuosità di tal genere) ebbe luogo nel sacello di Sant'Elena, piccola chiesa accanto al Duomo, la lezione ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Tanucci, di trattato di commercio con la Francia. Durante questo lungo soggiorno, egli conseguì la laurea in diritto civile e canonico e fu nominato consigliere del Tribunale di commercio. La nuova carica fu però congelata e nell'autunno 1766 il G ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] . La realizzazione del libro fu commissionata e pagata dal veronese Leonardo Grassi, appartenente alla cerchia romana di Barbaro e canonico di Ravenna, ed era dedicata a Guidubaldo da Montefeltro, uomo d'arme al servizio di Venezia e duca di Urbino ...
Leggi Tutto
MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] ), "aver sogna" 'aver voglia' (Chi conoscesse).
L'amore, tema dominante delle canzoni di M., non sfugge al canonico inquadramento cortese e si presenta quindi intriso di sensi feudali nella concezione, poggiante sugli imprescindibili capisaldi del ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] a proposito dei contemporanei, le sole pagine in certo modo argomentate sono quelle sulla tragedia alfieriana (cfr. la Lettera al canonico De Giovanni, in Opere,XX, pp. 231-48). E anche qui, sulla comprensione critica prevale l'acume polemico che ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] autori, che non potrebbero davvero dirsi scontati. Oltre alla Parisiana poetria dello stesso Giovanni di Garlandia, al canonico Isidoro di Siviglia e all'onnipresente Virgilio, si allineano dunque l'Ovidio dei Tristia, Lucano, il Laborintus ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] 80, dove si verificano direttamente le sue propensioni letterarie per i trecentisti e i cinquecentisti, il riferimento canonico di ogni purismo linguistico, insieme a classici latini e greci, scrittori risorgimentali, con particolare predilezione per ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] e l'Ughelli.
Intanto il C. aveva cumulato altre cariche e altri onori. Il 1° giugno 1634 era divenuto canonico di S. Pietro; il 17 genn. 1635 referendario utriusque Signaturae;alla stessa epoca segretario della Consulta. Tracce della sua attività ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] bassi, 1760-1765) non uno storico, ma un antiquario. Gli estimatori di Giulini, primo fra tutti il canonico Mario Lupo, editore di un voluminoso Codex diplomaticus civitatis et Ecclesiae Bergomatis, fecero pressione su Tiraboschi perché entrasse ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...