CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] brevi segreti, incarito di prestigio e ben retribuito, conferitogli anche per la sua eccellente conoscenza del latino. Divenne anche canonico di S. Pietro ed entrò in una certa dimestichezza coi papa, tanto da poter a sua volta favorire suoi amici ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] per compiacere i lettori e per occupare il suo tempo. Invoca l'esempio degli antichi e soprattutto quello del Petrarca "canonico di Padova" e, identificando con umanistica fierezza la sua poesia nello studio e nel sapere, giudica polemicamente gli ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] le lezioni spiegando Omero. Superate le prime difficoltà finanziarie (oltre allo stipendio di professore, percepì anche una rendita quale canonico della cattedrale di Kielce e poi di Sandomierz), continuò a trovarsi a mal partito per la sua cattiva ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] fine dell'anno; ma non entusiasmandolo l'insegnamento di tale disciplina, nel 1741 ottenne di ricoprire la cattedra di diritto canonico nello stesso collegio. Il 20 marzo 1741 il C. recitò nel Collegio Romano lo elogio funebre dell'imperatore Carlo ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] protettore il cardinale Domenico Capranica; egli aspirava ora a ricevere una sede vescovile nel Veneto. Nel 1447 i canonici della cattedrale di Padova lo designarono a quella sede, ma la Repubblica veneta gli preferì Fantino Dandolo, poi confermato ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] .
Del 1555 è la traduzione dell'Heptaplus di G. Pico (Le sette sposizioni..., in Pescia, presso il Torrentino) ad opera del canonico A. Buonagrazia, a cui il D. apporrà delle "somme" ai singoli capitoli, alcune lettere e dei sonetti suoi e di altri ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] attese a nuovi lavori letterari, scambiando con G. Compagnoni le Lettere piacevoli, se piaceranno, Venezia 1792, e, con il canonico F. Bertazzoli, le Varie, Parma 1793.
Per quanto illuminato e anticonformista durante tutta la sua vita, l'A. respinse ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] VIII), aveva dimostrato, e confermato poi con la sua elezione – per altro del tutto estranea alle norme del diritto canonico –, un comportamento lontano dalle colpe generali, volto al conseguimento del bene per i propri sudditi, davanti ai quali ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] , periodici accademici e giornali eruditi. Nei frequenti soggiorni nella sua villa di Moncalvo ospitò amici colti come il canonico I. De Giovanni, letterato e grande diffusore di libri proibiti, e gli aristocratici F.M. Grisella di Rosignano ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] causarum apostolicarum auditoris, Romae 1500, detta il 1º dic. 1500 e pubblicata con lettera di dedica a N. Avogadro canonico ferrarese; la Parent. oratio de obitu Dominici Ruvere,Sancti Clementis presbyteri cardinalis, Romae 1501; la R. B. Lippi ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...