Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] deorum (xv, io) lo scrittore narra d'aver consumato invano sei anni in quella pratica e altrettanti poi nello studio del diritto canonico: «l'animo mio era così restìo a queste cose, che nulla potè mai inclinarlo all'una o all'altra delle due ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] prima della nascita di Romolo, si era addottorato a Padova prima in filosofia e arti liberali, poi in diritto civile e canonico sotto la guida di Giovanni Campeggi.
Nel 1499 era a Venezia dove esercitava l'avvocatura, che però abbandonò ben presto ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di E. Carusi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXIII, 3, p. 35; Anecdota ex codicibus hagiographicis Iohannis Gielemans canonici regularis in Rubea Valle prope Bruxellas, in Subsidia agiographica, III, Bruxellis 1895, p. 243; J. Molinet, Chroniques, a ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] (tale era il nome assunto in Arcadia dal Crescimbeni). Accanto a questa operosità profana, il C., che nel 1705 divenne canonico e nel 1719 arciprete della basilica di S. Maria in Cosmedin, coltivò una ricerca sulla storia delle chiese romane (la ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] ). Assai interessante si rivela infine la presenza, all'interno della produzione poetica, di reminiscenze di opere di diritto canonico, come il DecretumGratiani e il LiberExtra di Gregorio IX. La perizia metrica di E. è rilevante. Egli mostra ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] da tener presente il fatto che il liegese johannes Ciconia trascorse gli ultimi anni della sua vita e morì a Padova, canonico della cattedrale, nel 14U); anche se la notazione è di tipo italiano, lo stile musicale, specie nelle complicazioni ritmiche ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] per la sua dottrina e per il suo attaccamento all'Ordine. L'avversario della seconda polemica (1756-1757) fu il canonico Giovanni Andrea Irico, che faceva parte dell'Accademia dei Trasformati ed era amico quindi del Parini. La polemica nacque quando ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] mortalmente la scuola di Cervera. Pure, Baldassarre Masdeu sparse in Italia, a Piacenza, quel seme che attraverso il canonico V. B. Buzzetti dette inizio alla ripresa della neoscolastica, mentre sui testi degli antichi professori di Cervera si formò ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] esordendo non più giovanissimo nel 1748. Sua, per evidenti ragioni ideologiche, non sembra essere la lettera del canonico Brigoli Sopra la machina elettrica (Verona 1748), che gli è stata attribuita dal Mazzuchelli; certamente invece gli appartengono ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] del racconto-favola irrelato. Nella nov. I ("Ghidotto mugnaio si crede di giacere con una giovane di Cavi…") il canonico tema dello scambio di persona nel letto favorisce una discreta rapidità di dettato, poggiato sull'uso frequente di motti ("ti ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...