ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] ). Notevoli quello, in tre parti, contro il "babuasso", ch'era, per l'autore, il tutt'altro che babuasso canonico Carlo Celano; l'altro al monaco basiliano Basilio Bertucci, ricco di ragguagli autobiografici; un terzo "agli amici", ossia l ...
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AVOGARO degli Azzoni, Girolamo
Mario Quattrucci
Nacque a Treviso il 26 ott. 1467 da Altiniero di antica e nobile famiglia. Iniziati gli studi nella sua città, si trasferì in seguito a Padova dove, addottoratosi [...] , Le Lettere Volgari, in Opere, III,Venezia 1729, p. 105; R. Avogaro degli Azzoni, Notizie di Gio. Aurelio Augurello canonico di Trivigi, in [A. Calogerà], Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, VI, Venezia 1760, pp. 307 s.; Id., Lettera ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] P1 P2 P3 P4 P5+ | P6 P7 P8 P9 P10+(s). Assai più frequente di tutti questi tipi e secondo solo al tipo canonico è invece il verso con cesura cosiddetta lirica, che consiste nell'anticipazione dell'ictus dalla 4a alla 3a posizione (la 4a posizione è ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] , Cavalchini, Rinaldo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXII, Roma 1979, pp. 645-647; L. Muttoni, Giovanni di Francesco Petrarca canonico a Verona, in Italia medioevale e umanistica, XXV (1982), pp. 381-388; G. Montecchi, Correggio, Azzo da, in Diz ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] Romagna, non fu tuttavia condotto con scrupolo eccessivo. In un primo momento il Guarino poteva - è vero - assicurare il canonico Filippo Regino che il C., "homo primarius et tui certe amantissimus, non minus sponte sua tuae voluntati morem. gerere ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] pittura di Pietro Testa (Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 1482: Trattato di Pittura con vari discorsi e poesie), appartenuto al canonico e collezionista spagnolo Vincenzo Vittoria, legato a Nicola Pio (Turner, 1973, p. 234 n. 4). L’indicazione è ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] quale operavano allora veri eruditi (principalissimo lo zio Compagnoni) come l'arcidiacono G. Bellini, distinto archeologo e collezionista, il canonico L. Fanciulli, l'abate F. Vecchietti, P. Roni, l'abate D. Pannelli, lo storico M.A. Talleoni e ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] allo scrittore di dedicarsi con tranquillità alla poesia.
Anche su un piano più strettamente culturale l'ufficio di canonico del capitolo di Bosa dovette assolvere un ruolo importante nella formazione intellettuale dell'A.: ché i nuovi interessi ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] suddetta trascrizione, composto sempre su incarico di Costanza ma dedicato - probabilmente dopo la morte di questa - a Pietro, canonico della basilica di S. Pietro. L'opera, conservata nello stesso codice di Bruxelles che riporta anche il Salterio ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] il Moro, dai quali si apprende che divenne cappellano in S. Satiro, rettore di S. Maria a Mezzago, cappellano di S. Vittore e canonico di S. Nazaro a Milano, dove morì il 5 luglio 1516. Nel 1512 aveva disposto per testamento che la sua casa fosse ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...