CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ". È nobile - insiste -, "pienamente padrone del greco e del latino, elegante nello scrivere, esperto in "leggi civili e canoniche", assennato, intelligente, "dotto", "eloquente". E come tale lo raccomanda pure ad Annibal Caro che riceve il C. con ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] iniziando a cumulare oltre alla sua carica di scriptor anche vari benefici: infatti il 7 ag. 1391 Bonifacio IX lo nominò canonico di Sutri e il 21 agosto dello stesso anno lo provvide di due canonicati e altri benefici a Foligno, città ove risiedeva ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] mondanità. A Milano Giacomo continuerà la sua esistenza di stravizi dilapidando l'ingente patrimonio ereditato da uno zio, il canonico Giacomo; nel gennaio 1776 con altri due gentiluomini assunse la gestione del regio ducal teatro alla Scala (la nota ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] , Fabrizio, Paolo Francesco, Filarete, Vincenzo e Petronilla.
Onofrio e Francesco si laurearono in utroque iure. Il primo fu canonico della cattedrale di Palermo e seguì le orme del padre esercitandosi nella poesia. Simplicio invece prese l’abito ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] durante la quale fu scelto per recitare davanti al papa nella sacrestia di S. Croce un componimento del canonico Girolamo Carloni, direttore del ginnasio-liceo cittadino, costituivano alcuni dei tasselli di una rammemorazione affettuosa e nostalgica ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] aveva permesso con il suo intervento la risoluzione di una situazione così intricata.
Nel 1432 il B. appare addottorato in diritto canonico, e nel mese di settembre ottiene l'iscrizione al Collegio dei giuristi: "sacrae theologiae magister ac iuris ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] ad Aquileia. Due documenti confortano questa ipotesi: un atto della fine del 1216 nomina tra i testimoni un Tommasino canonico di Aquileia, mentre il necrologio della Chiesa di Aquileia ricorda espressamente la morte di un Thomasinus de Cerclara, che ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] umane lettere nel "Lyceo fiorentino", il C. si trovò a concorrere per la successione insieme ad Alessandro Adimari, al canonico Lanfredini e a Carlo Dati, ma, nonostante la raccomandazione del suo primo maestro di matematiche, non riuscì nell'intento ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] vasto e qualificato fu offerta dalla laurea in arti liberali conseguita a Padova nel 1487 da un parente, Bertuccio Lamberti, canonico di Concordia e protonotaro apostolico. La F. fu incaricata di ricevere le insegne dottorali al suo posto e pronunciò ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] intellettuale del tardo Cinquecento. Intanto è chiaro che la sua formazione culturale di fondo è avvenuta sul testo canonico della poetica aristotelica, al di fuori di quel filone di pensiero municipalistico fiorentino che tanto consenso intorno a ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...