CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] però non esclude che all'interno di una peculiare istituzione letteraria, come la poesia petrarchista, sia lecito fissare i canoni di una tradizione aulica metastorica -, tanto da arrivare ad affermare clie il successo di una lingua è collegato all ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Spannocchi e Fabio Maretta, senza comunque completare l'iter universitario. Il 18 ott. 1566 entrò infatti nella Congregazione dei canonici lateranensi, vestendo l'abito nell'abbazia di S. Maria in Porto di Ravenna (la maggiore dell'Ordine, tanto che ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] latino, un'elegia a Pietro Cotugno, nipote di Domenico, i distici intitolati Mors, alcune canzonette italiane: due dedicate al canonico Rainone, una In morte di Socrate, una per l'onomastico di Carolina Zezza e, infine, una per Giulia De Benedictis ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] a Verona, Padova, Pavia e Venezia, che fu raggiunta navigando sul Brenta. Conseguita a Monaco la laurea in diritto canonico e civile, rientrò a Parma dove nel 1669 divenne membro del collegio di giudici e dove, abbracciato lo stato ecclesiastico ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] tristezza e depressione.
Dopo la scomparsa del Magnifico nell'aprile 1492, la fedeltà dell'antico servitore fu premiata con la nomina a canonico di S. Maria del Fiore. Il 23 giugno il F. fu accolto nel capitolo del duomo accanto ad amici come Baccio ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] ’ottonario (per cui, a proposito della sillaba iniziale di questo tipo di novenari, si parla di anacrusi). Sia nello schema canonico sia in altre varianti è verso frequentato da ➔ Giovanni Pascoli.
L’ottonario prevede l’ultima tonica in 7ª posizione ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] di scavi in un luogo tanto venerando.
Consegnata la risposta, il cui contenuto è conosciuto soltanto per il riassunto fattone dal canonico Ugo Ubaldii (non dal signor R. Ubaldi, come si legge in Armellini, Le Chiese di Roma),il30 giugno 1626 si ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] anteriore al 1763, anno della sua definitiva sistemazione a La Valletta. In quell'anno (24 giugno 1763) ricevette il titolo di canonico della cattedrale del Gozo e l'incarico di dirigere la biblioteca da poco fondata a La Valletta.
Al nuovo ufficio l ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] e rinomanza che, mentre era ancora in vita, nel 1656, gli fu dedicata un'epigrafe onoraria nell'Archiginnasio. Oltreché al Collegio canonico fu aggregato anche a quello filosofico. Morì in Bologna il 16 apr. 1661 e fu sepolto nella chiesa di S ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] , fattore dei Brenzone in Caprino Veronese. Nato verso il 1495, il beneficiato della Fracastoro si addottorò in diritto civile e canonico a Padova, fece pratica forense a Roma e si stabilì a Venezia, assumendo intorno al 1532 il cognome di Brenzone ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...