DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] mons. Giovanni. Dei suoi sette fratelli, abbiamo notizia di Pietro, che fu pievano a Borgo San Lorenzo e poi canonico della metropolitana di Firenze, e di Tino, notaio in Firenze e mallevadore del Comune. Poco sappiamo della sua formazione: possiamo ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] di mezzi economici sufficienti al proprio mantenimento; l'intervento dell'arcidiacono e vicario generale della diocesi di Saluzzo, canonico S. Desderi, gli procurò un posto gratuito nel seminario di Saluzzo.
Conclusi gli studi in età molto giovane ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] da quello del castello di Concolo, situato nel territorio tudertino; la sua discendenza pare si arresti nel 1698 col canonico Carlo Concoli, secondo quanto afferma il Mancini sulla scorta dell'albero genealogico che si trova in un testo manoscritto ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] altro, 26 genn. 1300, in cui compare fra i testimoni Francesco da Barberino, autore del Reggimento e costumi di donna, èdichiarato canonico di S. Andrea di Cersino in Firenze. Poco tenne questa carica, e infatti un documento del 1º febbr. 1300, steso ...
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Descrizioni medievali dei monumenti pagani e cristiani di Roma («Meraviglie di Roma»), opera di grammatici ed eruditi che raccoglievano tradizioni e indicazioni spesso leggendarie ma a volte esatte e ancor [...] Mirabilia si hanno solo dal 12° sec.: tra le più antiche redazioni sembra essere quella contenuta nel Liber Polypticus di Benedetto, canonico di S. Pietro (1143 ca.), cui seguono le descrizioni dei M. comprese nelle vite dei papi di Bosone (1154-81 ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] definitivamente il nome di Marco e divenne per sempre Antonio. Nel 1558 fece professione e fu incaricato dell’insegnamento di diritto canonico ai frati nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia. Dal 1559 al 1562 si dedicò a un’intensa opera ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] ciò fosse dovuto alla tarda età, poiché tutte le fonti sono concordi su un forte indebolimento senile delle facoltà nel canonico: "... coll'avanzar dell'età si bamboleggia ..." (G. A. Moschini, 1806, p. 134). Ad ogni modo, pur concedendo al Perazzini ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] coscienza lasciò la Compagnia e tornò in famiglia; ma non abbandonò la vita ecclesiastica, anzi fu dopo qualche tempo nominato canonico della cattedrale di Piacenza e coadiutore del parroco di S. Maria in Gariverto, al quale successe il 29 nov. 1782 ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] studio. Già fornito di una buona cultura, forse troppo eclettica, che andava dalla teologia al diritto civile e canonico alle scienze matematiche e naturali, il C. cercò di approfondire lo studio delle discipline umanistiche, acquisendo una perfetta ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] (dove era ritornato compiuti i diciott'anni) a Roma alla fine di febbraio 1788, episodio quanto mai letterario e canonico nel suo curriculum, già intriso di accenti e sensibilità preromantici. A seguito dei viaggio romano si collocano gite a Napoli ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...