FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] le diverse influenze di cui, per alcune da dieci secoli, il diritto francese sentiva l'azione: diritto romano, diritto canonico, consuetudini feudali, idee filosofiche del sec. XVIII e della rivoluzione. A questa conciliazione, come ai suoi cospicui ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] di questo nuovo tipo di gestione societaria non è facilitata, come per le commende e le compagnie, dal divieto canonico di percepire interessi i quali, invece, con quei negozî simulati, potevano essere pattuiti, ma sembra una conseguenza diretta dell ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] della ricchezza sociale si svincolarono dalle opprimenti restrizioni poste dal diritto comune, e più ancora dal diritto canonico, alla loro libertà professionale, e plasmarono il proprio sullo stampo e secondo le esigenze delle loro rispettive ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] consilium sapientis in generale cf. Giuseppe Rossi, Consilium sapientis judiciale. Studi e ricerche per lo studio del diritto romano canonico (secoli XII-XIII), Milano 1958. Per la diffusione di tale istituto in area veneta cf. G. Cozzi, La politica ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] pieno il diritto di associazione al suo interno (Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 1965; nuovo Codice di diritto canonico del 1983; l'esortazione postsinodale Christifideles laici del 1988), nel solco di un pensiero cattolico che aveva da tempo ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] poca omogeneità ch'esso presenta (oggi esso è la lingua letteraria della Birmania, del Siam e dell'isola di Ceylon): i testi canonici dànno alla loro lingua il nome di Māgadhī (uno dei linguaggi medio-indiani, per cui v. appresso), mentre l'esame di ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ancora trattenuto da una severa forma plastica, come se il volto, pur volendo essere un ritratto, fosse idealizzato secondo i canoni delle statue per il culto.
Anche la pittura dell'epoca Nara ci è abbastanza nota. Gli affreschi murali nel kondō del ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] sviluppato partendo da elementi di diritto slavo antico e solo a principiare dal sec. XIII vi si scorgono influssi del diritto canonico. Fino alla fine del sec. XIV il processo terminava con la sentenza e l'esecuzione di essa incombeva all'attore. L ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e le persone a cui son dirette potevano dispensare, e formulate secondo le rigide regole delle Artes dictandi: era canone universalmente riconosciuto che solo l'ornato distinguesse i dotti dagl'indotti, e i precetti del cursus rendevano la prosa non ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Giovanni I (1667-1682). Cronologicamente fra gli ultimi santi, se non l'ultimo, è Buruk, morto nel 1705.
La recitazione delle ore canoniche (vespero, ecc.) nelle chiese, già in uso nella prima metà del sec. XIV, fu meglio regolata dal re Zar'a Yā‛qob ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...