TARTAGNA, Alessandro
Pietro Vaccari
Civilista e canonista, nato a Imola nel 1424, morto a Bologna nel 1477. Studiò a Bologna alla scuola di eminenti giureconsulti e professò diritto civile a Pavia, [...] commentarî in cui illustrò tutto il Digesto e il Codice e le Decretali, accostando opportunamente diritto civile e diritto canonico, sono opera pregevole, per quanto non da tutti (e così dal Savigny) adeguatamente apprezzata.
Opere: Lectura in librum ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] (contrariamente a quanto detto in Pelaggi-Salvi, pp. 11 s.) non poté essere allievo di F. Aracri, morto nel 1813, né del canonico Pellicano, che nel '13 nacque.
Presso l'università di Napoli conseguì nel 1832 la laurea in fisica e nel 1835 quella in ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] , scrittore e raccoglitore dei Canti popolari toscani (Firenze 1856). Nel novembre 1844 fu iscritto al corso di diritto civile, canonico e criminale all’Università di Pisa su iniziativa del padre, allora impiegato in città, e qui si trasferì con la ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] hanno molte notizie, se non che la trascorse a Napoli, dove si addottorò, poco più che ventenne, in diritto civile e canonico. Trasferitosi a Roma, pose le basi di una significativa carriera: già sotto il pontificato di Paolo V ebbe titoli, uffici e ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] civile una carriera accademica, durata fino al 1515, che lo vide fra i promotores di lauree in diritto civile e canonico, tra cui, nel 1505, quella di Mariano Socini il giovane, che nei suoi Consiliorum sive malis responsorum (Venetiis 1580, c ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] in molti paesi poligamici di matrice islamica persiste ancora l’istituto del ripudio della moglie da parte del marito.
Diritto canonico
Il m. canonico è inteso come patto con cui l’uomo e la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la vita ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] là dov'è la sede del beneficio (l'obbligo sussiste per tutti i benefici che hanno cura d'anime e per quelli dei canonici e mansionarî delle cattedrali; Concilio Tridentino, c. 1, sess. XXIII de ref.; c. 12, sess. XXIv de ref., le cui norme si trovano ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] 'appoggio di dotti italiani e stranieri, col fingere di aver ricevuto profonde e vaste istruzioni da J. F. Bóhmer sui principali canoni dell'archivistica.
In realtà i criteri elaborati dal B. si debbono a lui solo: quanto poco o nulla il Böhmer fosse ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] , fu mandato a studiare nel collegio della Sapienza Vecchia a Perugia, dove, diciannovenne, si addottorò in diritto civile e canonico. Sotto la protezione di diversi prelati intraprese la pratica legale a Roma. Di lì a poco, il cardinale Carpegna lo ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] 1461 al 1466 fu segretario del duca di Milano, Francesco Sforza, e, morto il duca, di nuovo lettore di diritto civile e canonico a Siena dal 1467 al 1479. Nel 1479 passò allo studio di Pisa, dove insegnava ancora al principio del 1484. Fu amico di ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...