FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] gli studi nel seminario della sua città, al termine dei quali prese i voti; fu quindi canonico della cattedrale, divenendone decano sul finire del sec. XVI. Nel 1603 iniziò a scrivere la sua Cronaca, che copre l'arco degli anni tra il 1569 e il 1608, ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] a Suigné o, come è più probabile, a Morannes. Figlio di un fabbro, la sua educazione fu affidata a uno zio materno, canonico di S. Maurille a Angers, grazie al quale riuscì ad ottenere una borsa di studio per il collegio di Bueil. Non ancora ventenne ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] 1633 nella chiesa di S. Giovanni in Bràgora.
Nel 1643 fu ammesso al seminario patriarcale. Studiò poi diritto civile e canonico presso l’Università di Padova, addottorandosi il 30 giugno 1655. A Venezia, il 28 novembre 1656, venne affiliato come ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] 1671).
Si tratta di un elogio dell'anatomia di gusto barocco, nel quale il G., abilmente utilizzando quei canoni retorici finalizzati a suscitare meraviglia nell'uditorio, elenca tutti i più famosi teatri anatomici del tempo celebrandone l'utilità ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] comminata al monastero femminile di S. Felicita per motivi non accertati. La liceità del provvedimento fu contestata formalmente dai canonici, dai quali l'ente religioso dipendeva, aprendo così in seno all'alto clero fiorentino un conflitto che rese ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] si trasferì a Roma dove si laureò alla Sapienza in teologia e diritto civile e canonico. Nel 1831 fu ordinato sacerdote e, alcuni mesi dopo, auditore della Camera apostolica sotto la presidenza di mons. S. Spada Medici, carica che mantenne per ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] documento del novembre 1566 ricorda che il F., avendo intenzione di lasciare il servizio presso il reverendo priore canonico Roberto Ludovici Lancillotti per dedicarsi alla professione di pittore o scultore, ricevette in dono da questo 500 fiorini ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] gli affidò le cariche di segretario della congregazione concistoriale e del S. Collegio; sempre nel 1882 il G. fu nominato canonico di S. Pietro.
Nonostante quasi cinquant'anni di indefessa e oscura attività al servizio della S. Sede, il G. durante ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] onorabilità e una certa agiatezza.
Di una buona situazione economica si giovò Girolamo, che dallo zio paterno, il canonico Michele Antonio, ebbe l'aiuto per gli atti necessari alla sua agognata legittimazione, oltre al sostegno delle donazioni fatte ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Fusignano al centro del feudo familiare - e di Lucrezia Costantini.
Ricevuta la prima istruzione dal padre, che era un canonico assai colto, compì gli studi universitari nella scuola di "umanità" della sua città natale, sotto la guida di Battista ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...