DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] , fu arcivescovo dal 1361, dopo essere stato vescovo di Teano, fino alla morte nel 1374. Conseguì il dottorato in diritto canonico e fu cappellano del cardinale Roberto da Ginevra. Il 18 febbr. 1370 fu nominato da Urbano V vescovo di Castellammare di ...
Leggi Tutto
ACCORDINO, Giuseppe
Renato Composto
Nacque a Patti (Messina) il 25 febbr. 1777. Parroco, canonico nella cattedrale, fu nominato nel 1827 vicario generale.
L'A. si tenne in corrispondenza con P. Galluppi, [...] con D. Scinà, da lui particolarmente ammirato nel campo delle scienze fisico-matematiche, e con altri dotti del tempo. Eclettico, tentò di temperare le tradizioni dell'empirismo classico inglese e del ...
Leggi Tutto
BARDI, Angelo
Roberto Cantagalli
Dalle scarsissime notizie biografiche del B. si sa che fu canonico della metropolitana senese, non solo perché così egli si qualifica nelle sue storie, ma anche perché [...] inciso la sua presenza in città nel dicembre 1554 e la sua temporanea dimora in Arezzo nel 1555.
La sua qualifica di canonico trova conferma ulteriore nel libro dei sepolti in duomo, al 2 luglio 1570, giorno in cui avvenne la sua morte.
Ha lasciato ...
Leggi Tutto
AGOSTI (Augusto, Augustus), Giulio
Mario Rosa
Originario di Bergamo, dottore in utroque iure, canonico di Camerino, fu nominato il 24 maggio 1554, da Giulio III, assistente, consultore, coadiutore e [...] vicario in spiritualibus e per il foro contenzioso del vescovo di Bergamo, Vittore Soranzo, ritornando questi nella diocesi dopo il primo processo per eresia a Roma e la prigionia in Castel S. Angelo.
Con ...
Leggi Tutto
BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] nato, forse a Orvieto, in un anno immediatamente prossimo alla metà del secolo. Lo ritroviamo come "proposto di Bolzeni" e "canonico d'Orvieto" in una Riformanza del 9 dic. 1388, quando egli, preso in appalto dall'Opera del duomo il restauro degli ...
Leggi Tutto
BELLENCINI, Bartolomeo
Luigi Prosdocimi
Nato a Modena nel 1428, fu cultore e professore di diritto canonico le, successivamente, uditore della Sacra Romana Rota. Compì i suoi studi giuridici a Ferrara, [...] da P. Del Giudice, II, Milano 1925, p. 892; A. van Hove, Prolegomena 2 (al Commentarium Lovaniense in Cod. Iuris Canon.), Mechliniae-Romae 1945, p. 497, n. 4; P. Grossi, Ricerche sulle obbligazioni pecuniarie nel diritto comune, Milano 1960, pp. 229 ...
Leggi Tutto
GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] Baviera egli sia giunto a Ravenna. Certo è che, quando vi venne eletto arcivescovo nel 1118, era già stato per qualche tempo canonico di S. Maria in Porto. A certificarlo restano una lettera del 1116, con cui G. chiede a Pietro Peccatore di essere ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] a curare il ciclo quaresimale. Nel sermone dei martedì . santo fu infatti avvertita una dissonanza e al giovane canonico venne inflitta una censura per l'enunciazione di idee religiose troppo "audaci". Il secondo tentativo, organizzato forse con ...
Leggi Tutto
CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] delle accese discussioni circa l'abito con cui s. Agostino avrebbe dovuto essere rappresentato: se come frate o come canonico. Un canonico lateranense, Domenico da Treviso, fu l'autore di opuscoli polemici, in cui contestava le origini dei frati ...
Leggi Tutto
BENNONE
Ingeborg Walter
Della provenienza e data di nascita di B. non si hanno notizie. Canonico di Rimini, nel 1230, a quel che pare prima di giugno, fu eletto vescovo di Rimini, come successore di [...] Ventura che aveva rinunziato al vescovato; il primo documento che lo ricorda nella sua nuova carica è del 6 nov. 1230, allorché confermò al capitolo del, duomo di Rimini tutti i beni e le donazioni fatte ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...