FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] omonimo doge. Nel 1758 il F., che durante la controversia veneto-pontificia del 1754 scrisse per il doge un Caso teologico-canonico-politico per dimostrare "legittimo il decreto di un principe che sottopone a revisione i casi in cui i sudditi possono ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] il 1434: nel dicembre di quell'anno fu incaricato di esaminare, insieme con altri due deputati, la supplica dei prelati e canonici della Chiesa di Utrecht. Troviamo testimonianze della presenza del D. a Basilea anche nel maggio e nel luglio del 1435 ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] Cesi e dell'uditore di Rota Tommaso Tani. Nel frattempo, il L. avviò una serie di misure punitive nei confronti dei canonici, con uno zelo giudicato a tratti eccessivo dallo stesso vescovo. Con la progressiva soluzione della vertenza, il L. poté ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] . I suoi rapporti col priorato di S. Salvatore - dove peraltro si trovavano non dei frati, ma dei canonici agostiniani - furono infatti soltanto quelli di amministratore, come già dimostrarono il Cappelletti e il Babudri. Nonostante i molti ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] nel conclave che elesse Clemente XIII (1758) e ne redasse il diario degli scrutini. Segretario della Cifra (1759), canonico di S. Pietro (1763), assessore del S. Uffizio (1766), percorse con rapidità e fortuna la carriera curiale, distinguendosi ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] quindi sensibilmente il colto e raffinato ambiente musicale veronese; ne sono significativa testimonianza - tra le numerose dediche rivolte al canonico Pier Francesco Zini, arciprete di S. Stefano a Verona - le parole con cui l'A. presentò a questo ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] un rigido controllo delle opere che trattavano tale materia e la solenne condanna delle proposizioni in contrasto con le leggi canoniche.
Durante la sua permanenza a Colonia in qualità di amministratore, fu stipulata fra la Francia, l'Inghilterra, l ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] tempo la professione forense, guadagnandosi una buona fama di giureconsulto. Rinunziò a questa attività per dedicarsi completamente ai commerci ed alle attività finanziarie. Per parecchi anni diresse una ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] per seguire i corsi di umanità e di filosofia presso il collegio dei gesuiti. Poi, per volere del padre, seguì le lezioni di diritto di p. Paolo Montanari, e verso il 1720 conseguì la laurea in utroque ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] demoniaco, la bruciò nel 1520 nella piazza di Wittenberg insieme con la bolla di scomunica di Leone X e il Corpus di diritto canonico.
A più specifici problemi di teologia morale il C. si volse con un'altra sua opera, il Manuscriptum… in quo agit de ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...