Giurista e storico (Konitz, oggi Chojnice, voivodato polacco di Bydgoszcz, 1837 - Lipsia 1910). Prof. a Halle (1865), Friburgo in Brisgovia (1868), Lipsia (1873), fu uno dei maggiori studiosi di diritto [...] Lehrbuch des kath. u. evang. Kirchenrechts (1880; trad. it. F. Ruffini, 1893); curò un'edizione critica del Corpus iuris canonici (1876-82) e una delle Quinque compilationes antiquae (1882), che costituiscono un modello di esattezza e di erudizione. ...
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Biblista (Sulzbach, Baviera, 1793 - Augusta 1873), appartenente a famiglia d'origine piemontese. Sacerdote nel 1816, insegnò lingue orientali, esegesi e archeologia biblica a Landshut (1821) e Monaco (1826-35); [...] fu poi canonico a Ratisbona e prevosto della cattedrale di Augusta (1838); deputato al Landtag bavarese (1850 e 1852-1853). La sua traduzione tedesca della Bibbia (dalla Volgata) ebbe larghissima diffusione. ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] di Ceneda, pubblicò un'eccellente opera giuridica De aequitate, Venetiis 1728, che gli fece ottenere la seconda cattedra di diritto canonico all'università di Padova (30 ag. 1731); il 12 febbr. 1739 fu trasferito alla prima cattedra. Laureatosi nella ...
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Filosofo e teologo (Firenze 1460 circa - ivi 1507), fratello di Antonio e Girolamo, detto per il suo sottile ingegno "scotino" (cioè "il piccolo Scoto"); fu lettore di logica a Pisa e canonico (1491) a [...] Firenze; amico di varî umanisti e del Savonarola, che difese in numerosi scritti; è anche autore di alcune operette spirituali (Scala della vita spirituale sopra el nome di Maria, 1495, ecc.) ...
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Giureconsulto canonista (m. 1457 circa). Insegnò a lungo allo studio di Bologna; fu più volte investito di cariche pubbliche. Dopo essere rimasto vedovo, si diede alla vita ecclesiastica; dal 1423 fu canonico [...] e quindi (1448) arcidiacono della cattedrale di Bologna. Oltre a commentarî alle Decretali e al Sesto, lasciò consilia, quaestiones, e varî trattati. Secondo la tradizione, avrebbe riformato gli statuti ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] da lui curate e pubblicate entrambe nel 1480.Certo è che raggiunse in questi anni una buona fama di canonista. Contemporaneamente era entrato in prelatura, senza tralasciare di procurarsi potenti protettori che gli dischiusero le porte della Curia ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] .
Il pontefice premiò i servigi del B. e lo compensò della rinunzia al vescovato di Soana, nominandolo dapprima canonico della basilica vaticana, quindi ponente della Consulta, poi vice protettore dell'Ordine dei domenicani, infine, nella promozione ...
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Giurista (m. Alessandria 1464), lettore a Pavia, Bologna, Padova, Torino; nominato senatore da Francesco Sforza. Commentò il Digesto Inforziato e il Nuovo; lasciò Lectiones variae iuris, riguardanti il [...] diritto civile e il canonico, e un trattato De iure et aequitate. ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] e canonico. Fu allievo ed amico di A. Alciato.
Intrapresa l'attività forense, svolse dal 1530 le funzioni di giudice ordinario nel contado di Nizza. Creato giudice di Moridovi il 31 genn. 1535, fu immesso ufficialmente in tale carica il 18 ottobre ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] chiese di essere inviato come missionario in Brasile. Giunto a Baia nel 1681, fu destinato a insegnare umanità nel collegio gesuitico di Olinda, ove attese anche alla predicazione. Nel 1683 fondava a Recife ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...