DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] sua educazione. A quattordici anni venne mandato a Trieste per apprendere l'arte della mercatura presso le ditte Cartuli e Simonetti. Dopo i cinque anni di apprendistato si impiegò a Zara, quale agente, ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] ; vanta alcuni risultati della propria opera, come la conversione di gruppi pauliciani in Serbia e l'introduzione di alcuni canoni del concilio per la riforma morale del clero. Per quanto riguarda la situazione specifica della sua diocesi, egli crede ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] di Livorno, divenne vescovo di Soana il 14 giugno 1773, passando a Cortona il 20 maggio 1776 per il trasferimento di G. Ippoliti alla sede di Pistoia.
Nella diocesi cortonese l'A. non mancò, spinto anche ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] e civile a Pavia, e si dedicò a studi teologici e filosofici. Nel 1551, quando già era sacerdote, ottenne per rinunzia dello zio paterno Filippo l'abbazia di S. Abbondio a Como, che resse fino alla morte. ...
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Pittore (Salerno 1790 - Napoli 1871). Dopo gli studî di architettura si dedicò alla pittura producendo, in particolare, ritratti d'intensa efficacia psicologica (Lo scenografo Chelli, Napoli, museo di [...] S. Martino; Il canonico N. Giordano, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] "); in alcuni il dotto uso delle imitazioni si sposa a un andamento scorrevole, "naturale", che offre confronti con composizioni canoniche coeve di Q. Colombani, A. Caldara e anche con quelle un poco posteriori di F. Durante. L'efficace tessuto ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] a Vienna Giovanni Dolfin nel 1574, si pentì di non averlo bandito da tutti i suoi domini.
Verso il 1571 l'I. divenne canonico del duomo di Olomouc (Olmütz in tedesco) e anche lì fu presto coinvolto nelle tenaci liti che da anni dividevano il capitolo ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] che lo nominò suo cappellano. A Roma, secondo il Catalogus (col. 936) avrebbe conseguito il titolo di dottore in diritto canonico e sarebbe stato nominato dal papa uditore delle cause del Sacro Palazzo. L'11 luglio 1400ottenne da Bonifacio IX anche l ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] e di una menomazione alle gambe, il D. non lasciò più lo Studio di Bologna, dove andò crescendo la sua fama di canonista. Presi gli ordini sacri, nel 1485 si laureò anche in teologia.
Nonostante che spendesse interamente a Bologna la sua vita, il D ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] VIII) per non aver potuto procurare un beneficio a B. a causa della sua età, inferiore a quella prescritta dal diritto canonico, ed anche a causa della sua scarsa conoscenza del latino e totale ignoranza dell'inglese. B. compare ancora come semplice ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...