Sacerdote, ornitologo e bibliografo (Palermo 1777 - ivi 1858), fratello dell'architetto Emmanuele. Canonico della Cattedrale di Palermo e canonico abate di San Giovanni degli Eremiti, fu rettore del Seminario [...] Arcivescovile (1841-1849), lettore di Scienze Naturali (dal 1826 circa), custode del medagliere e assistente nella Biblioteca della Regia Università. Direttore della Biblioteca Senatoria di Palermo dal ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] F. A. Marcucci, Saggio delle cose ascolane, Teramo 1766, pp. 312, 321; F. S. Dondi dall'Orologio, Serie cronol.-istorica dei canonici di Padova, Padova 1805, p. 56; G. Cittadella, Storia della dominaz. carrarese in Padova, II, Padova 1842, p. 583; N ...
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Giurista (Bologna 1474 - ivi 1554), prof. di diritto civile e di diritto canonico a Bologna. Lasciò opere esegetiche sulle Decretali e inoltre Consilia e Quaestiones. ...
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CAMELI, Francesco
Nicola Parise
Non si sa molto della vita di questo canonico, vicentino di origine, esperto di numismatica, che era attivo a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Si sa che da giovane [...] gli Acta e l'autore della Bibliotheca nummaria allorché invocano ragioni strettamente personali. Ma non doveva trattarsi per il canonico C. ormai cieco ed avanti negli anni solodel desiderio di notorietà. La volontà (e forse il bisogno) d'ingraziarsi ...
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Figlio (Tecklenburg, Vestfalia, 1185 circa - ivi 1224) del conte Simone di Tecklenburg; canonico nel duomo di Colonia, poi monaco cisterciense in Kamp; vescovo (28º) di Osnabrück (1216). Festa (dal 1652), [...] 11 febbraio ...
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Predicatore e umanista (n. Terricciola 1391 circa - m. 1465), dapprima orafo, poi canonico a Firenze e a Pisa; lettore della Commedia allo Studio fiorentino. Lasciò scritti di argomento biblico, teologico [...] e filosofico ...
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Erudito e storiografo (Messina 1586 - Palermo 1641) sotto Filippo IV di Spagna; canonico della cattedrale di Palermo, scrisse memorie e opere di storia siciliana. Preziosa la sua raccolta e trascrizione [...] di documenti normanni, svevi e spagnoli concernenti l'isola ...
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Verseggiatore toscano (n. Firenze 1461 - m. forse nel 1519). Prete; insegnò diritto canonico a Pisa. Fu prima amico del Savonarola poi dei Medici. Scrisse sacre rappresentazioni, rime (Opera spirituale [...] di Castellano de' Castellani, 1521) e una versificazione dei Vangeli (1514) ...
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Giurista e letterato (Noale 1722 - Venezia 1807), prof. di diritto naturale e canonico a Treviso e a Bergamo. Scrisse di diritto (Elementi di giurisprudenza civile secondo le leggi romane e venete, 1787), [...] satire latine e poesie italiane, tra cui, celebrate, le stanze L'imeneo delle piante e dei fiori (1776) ...
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Giureconsulto e uomo politico milanese (m. 1460). Lettore di diritto civile e canonico a Padova e Pavia, svolse poi importanti missioni politiche e militari per Filippo Maria Visconti, alla morte del quale [...] parteggiò per Francesco Sforza, ottenendone il titolo di conte e la nomina a consigliere segreto ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...