CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] per i quattro teleri della Vita di Carlo Borromeo nel duomo di Milano (1602-03), che segnano l'inizio del processo canonico culminante nella santificazione del 1610, e per i lavori decorativi in stucco e affresco nelle navate laterali di S. Maria ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] l'immagine miracolosa della Vergine che vi si venera, era stato concesso a Rivaldi il 12 dic. 1611 dai canonici lateranensi, e la sua decorazione dovette verosimilmente essere compiuta prima del 14 luglio 1614, quando la cappella veniva consacrata ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] del Sacramento in S. Maria in Organo (1532 circa). D'altra parte, l'introduzione accanto a s. Bartolomeo, eponimo del canonico fondatore della cappella, di tre santi apotropaici ben si addice agli anni 1526-29, quando, a seguito della guerra della ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] per S. Petronio nel 1782, nella quale, a fronte del S. Emidio che implora la Madonna di s. Luca raffigurato nel più canonico dei modi, il G. effigiò S. Ivo, cui è dedicata la cappella, come una delle più intense raffigurazioni di "filosofo" della ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] gli acconti percepiti dal 1676 al 1681 ma il dipinto non fu finito, anche a causa della morte del committente, il canonico Bocchineri.
Lo stile dell'ultima attività del D. si apprezza meglio nei quadri di piccolo taglio, come il Gesù Bambino con ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] un dipinto del padre raffigurante il Beato Pellegrino Laziosi (Pascoli, p. 166). Il 29 ott. 1719 si laureò a Cesena in diritto canonico e civile, con molte lodi anche per la sua correttezza morale e bontà d'animo.
Morì a Forlì il 5 febbr. 1726. Dalla ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] Lazzarin, 1980-81, pp. 197-200 e 313 s.).
Il primo fa parte di una serie di ritratti commissionata dal canonico rodigino Ludovico Campo, allo scopo di celebrare alcuni uomini illustri della sua città. L'immagine ideale dell'umanista segue da vicino ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Maddalena e Lucia, eseguita per la cappella di San Vigilio di Guarda, presso Montebelluna, oggi conservata nella sacrestia dei canonici della cattedrale di Treviso (parte del Museo diocesano d'arte sacra).
La tavola, firmata sul gradino del trono ma ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] di ritrattista, evidenti anche nelle opere di carattere devozionale e di cronaca, oltre che nei ritratti, come quello di Canonico del Museo di Treviso (Muraro, in Menegazzi, 1963, p. 93) e quello di Cesare Cremonino (Venezia, Fondazione Cini: cfr ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] In diretto rapporto col ritratto del Castello è anche il disegno dell'Ambrosiana appartenente alla serie dei milanesi illustri commissionata dal canonico G.C. Agudio e tradizionalmente riferita a B. Bossi (Storia di Milano, XII, tav. f.t., pp. 709 s ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...