GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Antonio Tattoni; in seguito fu a Napoli e forse a Roma per ampliare le proprie conoscenze di legge e diritto canonico.
Nel 1705 è attestato a Urbino, come dimostrano due mattonelle a tema paesistico autografe e datate (Berlino, Staatliche Museen ...
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DE FERDINANDO, Ferdinando
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro e scultore napoletano, la cui prima opera documentata è la balaustrata (1690) di marmi mischi di Sicilia per la cappella del SS. Crocifisso, [...] sotto la direzione e in base ai disegni del Nauclerio. Anche del 1715 è un altro altare lavorato per commissione del canonico Pietro Marco Gittio, in S. Maria del Principio, a Napoli.
Documenti (Rizzo, 1981, p. 225, doc. 55; Arch. storico del Banco ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] titolo di conte palatino e cavaliere dello Speron d'Oro. Ritornò in Manduria in un anno imprecisato, e divenne canonico e tesoriere della collegiata. Tradizionalmente si riferisce che Matteo Niccolò fosse esperto nel restauro di tele ed affreschi, ma ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] pittura di Pietro Testa (Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 1482: Trattato di Pittura con vari discorsi e poesie), appartenuto al canonico e collezionista spagnolo Vincenzo Vittoria, legato a Nicola Pio (Turner, 1973, p. 234 n. 4). L’indicazione è ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] del 19 ott. 1509 che consentì a G. di lasciare l'abito domenicano e di scegliere tra quello benedettino e quello di canonico regolare di S. Agostino. Avendo optato per quest'ultimo, egli con la bolla del 15 febbr. 1510, in cui è definito "continuo ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] 'origine è degli anni giovanili, fra il 1898 e il 1911), si accompagna ad esempio un contributo dantesco, quasi canonico per un giovane letterato trentino in quegli anni di enfatizzazione nella cultura locale del culto "nazionale" dell'Alighieri. Una ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] ritratto del Maresciallo J. M. v. Schulenburg, che gli aveva procurato un grande plauso. Da una lettera di A. M. Zanetti al canonico Giandomenico Bertoli del 9 apr. 1737 (Venezia, Bibl. d. Civico Museo Correr, Mss. Cicogna, n. 3441, n. 7 F) si ricava ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] S. Nazaro Maggiore, il F. eseguì alcuni dipinti allegorici, perduti, esaltanti la figura e le opere del Settala, scienziato e canonico della basilica (Fogolari, 1900). Sempre nel 1680 il F. datò gli affreschi del coro della chiesa di S. Francesco a ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] 1516 è la Madonna di Lagosta, presso Zara (cappella della Madonna del Campo), commessa da Donino De Donini, dalmata di origine, canonico e decano del duomo di Treviso; firma e data (1528) reca la Madonna col Figlio e i ss. Floriano,Liberale,Caterina ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] guercinesche, sulle quali conduce un assiduo, appassionato studio.
In quello stesso 1690 (Arfelli, 1957), eseguì, su commissione del canonico C. C. Malvasia, il S. Antonio tentato dai demoni per la chiesa di S. Nicolò degli Albari, testo fondamentale ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...