Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Venezia e Padova (ove fu allievo di G. Barzizza) e passò poi a Bologna ove (1428) conseguì la laurea in diritto canonico; alla corte di Eugenio IV, che seguì nelle varie tappe del suo avventuroso pontificato, ebbe numerosi incarichi e poté godere di ...
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WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] tradizione architettonica romanica della Sassonia dei secc. 11°-12°, ma è piuttosto rara nelle chiese dei Canonici agostiniani; può trovare un adeguato termine di confronto nella collegiata di Riechenberg nello Harz.L'ornamentazione architettonica ...
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BOCCIARDO, Pasquale
Ennio Poleggi
Figlio di Andrea, scultore, del quale non conosciamo opere, nacque a Genova intorno al 1710 e frequentò la scuola di G. A. Ponsonelli. Nella sua abbondante produzione [...] assessore per la scultura presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel 1770 C. G. Ratti (in Gualandi), raccomandandolo al canonico L. Crespi a Bologna, lo definisce "scultore di molta rinomanza... il miglior mobile che in tal genere s'abbiano in ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] attivi nelle fabbriche di Paolo III e in particolare nei restauri del Pantheon.
Il 16 marzo il D. otteneva di fatto dai canonici della collegiata l'assegnazione di una cappella dove poter erigere un altare in onore di s. Giuseppe (ebbe poi il titolo ...
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VACCARINI, Giovanni Battista
Francesco Fichera
Architetto, nato nel 1702 a Palermo, morto il 12 febbraio 1768 a Milazzo. Giovanissimo si rese noto per i suoi strumenti idraulici e matematici, per cui [...] classici alla prorompente architettura popolare. Appena arrivato venne nominato (1730) sovrintendente dell'Almo Studio (università), canonico secondario della cattedrale, quindi (1736) dottore in filosofia e matematica, e più tardi (1745) lettore ...
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Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] -1511 (Condanna di Cambise e Supplizio di Sisamne, 1498, per il pal. di giustizia di Bruges, ora nel museo comunale; Il canonico Salviati presentato da tre santi, 1501, Londra, Nat. Gall., Trittico di Jean de Trompes, Museo Comunale di Bruges). Se in ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] rapporti con la città anche per il tramite di un loro fiduciario, Domenico Lorenzo, pure lui originario della Val di Sole e canonico della cattedrale di S. Stefano, come lo zio paterno del G., che di certo doveva conoscere personalmente.
Il giovane G ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] è possibile scorgere qualche carattere evolutivo. Si data, così, per lo più a cavaliere della metà del V sec. il tipo canonico con disposizione dei blocchi non regolarizzata né in corsi, con la faccia di cava in vista senza lisciature e finiture ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] e se la predella è un rifacimento ottocentesco. Porta la stessa data del 1511 l'Adorazione del Bambino con canonico donatore di Berlino (Gemäldegalerie, Bode Museum, n. 1146; ne è stata proposta la provenienza originaria dall'altare dell'Immacolata ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] , al servizio dei Farnese, si contrappone una più ampia documentazione concernente l'attività svolta fra Parma e Piacenza. Spetta al canonico Carlo Carasi (1780) la stesura di un primo elenco di opere che il D. esegui per alcune chiese di Piacenza ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...