DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] , pur permettendogli di prendere lezioni di disegno dal pittore Antonio Buonfigli di Siena, lo forzarono a laurearsi in diritto civile e canonico, il che avvenne il 3 maggio 1750 presso l'università di Siena.
Tra il 1750 e il 1757 ricevette alcuni ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] Lorenzo di Giovanni da Terriciola" come procuratore dell'arcivescovo Giuliano Ricci. Dunque, se non si ha la certezza che fosse canonico, si sa che L. fu familiare dell'arcivescovo e che fu interno alle vicende del duomo pisano.
Scrive ancora Teofilo ...
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GODEFROID de Huy
A. Lemeunier
(o de Claire)
Orafo mosano attivo nella seconda metà del 12° secolo.Il nome di G. è riportato nel registro dei defunti dell'abbazia di Neufmoustier a Huy (Liegi, Mus. d'Archéologie [...] in questo caso de Claire - a Huy dopo ventisette anni passati lontano da questa città e precisava che G. divenne canonico nell'abbazia di Neufmoustier il diciassettesimo giorno delle calende del luglio 1174. Quanto alle due casse che G. eseguì, esse ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] , fig. 21) illustra una processione in cui un diacono mostra un documento, in forma di dittico, sul quale sono scritti i canoni. Nel Codex Aemilianus (Escorial, Bibl., d.I.1; Walter, 1970, fig. 21), di poco posteriore (992 ca.), sono in molti casi ...
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Andrea da Micy
F. Avril
Miniatore e, forse, monaco di Saint-Mesmin di Micy, attivo nel primo terzo dell'11° secolo. Nel 1874 Delisle segnalava la presenza dei due versi seguenti, al principio del lat. [...] dell'oro e dell'argento, anche nelle iscrizioni in lettere capitali disposte su fondo porpora. È anche da ricordare che il canonico Sigone chiamò per l'esecuzione del tumulus di Fulberto un monaco di Saint-Mesmin di Micy; ciò attesta il persistente ...
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IDRA
A. Rumpf
(῎Υδρα, Hydra). − Mitico serpente dalle molte teste che abitava nella palude di Lerna, dove era localizzato l'ingresso agli Inferi.
Della lotta di Eracle con l'I. che, con l'aiuto di Iolao, [...] un gruppo di Eracle e l'I. in ferro, opera di Tisagoras, a Delfi. Questa avventura viene inserita come seconda nel numero canonico delle dodici fatiche (v. eracle), ed è una delle prime ad essere raffigurata, trovandosi già su fibule beotiche del sec ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] des plus célèbres amateurs français, I, Paris 1858, pp. 67-76 (per i rapporti con P-J. Mariette); A. Longhi, Un canonico pittore bolognese (L. C.), in Il Resto del Carlino,19ott. 1902; H. Voss, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, Leipzig ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] conservatore delle collezioni del Belvedere (carica già ricoperta da Raffaello). Alla morte del pontefice S. tornò a Utrecht, dove fu canonico del capitolo di S. Maria e dove rimase, tranne brevi viaggi a Breda, Malines (1532) e in Francia (1540 ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] der grossen Feste, a cura di J. Gregor, III, A. D. B., Desseins, Wien 1924.
Fonti e Bibl.: Udine, Bibl. Comunale, Carte del canonico G. D. Bertoli e sua autobiografia, ms. 338 Joppi, passim; A. Zeno, Lettere, Venezia 1785, IV,pp. 153-156. 194 s., 276 ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] libro d'o. veniva utilizzato dai laici per recitare privatamente uffici e devozioni secondo la liturgia delle ore, l'ufficio canonico contenuto nel breviario (v. Libri liturgici). Il libro d'o. cominciò a diffondersi dalla metà del sec. 13° ed ebbe ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...