LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] delle scienze, in I materiali dell'Istituto delle scienze (catal.), Bologna 1979, pp. 230-235; M. Ferretti, Il notomista e il canonico, ibid., pp. 100-114; E. Noè, La raccolta dei ritratti, ibid., pp. 142, 144, 147, 152 s., 156; S. Gastaldi, When ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] belle arti, XXXII-XXXIV (1978-1980), pp. 129-132; F. Cimmino Gibellini, S. Maria delle Grazie a Montrigone ... nel racconto del canonico gaudenziano Giambattista Gibellini, in Boll. stor. per la prov. di Novara, LXXI (1980), 1, pp. 151 s.; D. Lebole ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] 303, pp. 64-66; G. Vezzoli, in S. Giovanni a Brescia, Brescia 1975, p. 80, fig. 98 (attr. del ritratto di Canonico lateranense); M. Gregori, Liani ritrattista d'eccezione, in Paragone, XXVI (1975), 309, pp. 106-107; C. Wright, Old Master paintings in ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] , sia le anonime trascrizioni delle più antiche consuetudini giuridiche provinciali, non ancora influenzate dal diritto romano e canonico (Skånske Lov «Legge della Scania», Sjœllandske Lov «Legge del Sjœlland»). Un più consapevole intento artistico ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] B. l’ordine dei libri è (salvo le omissioni) lo stesso che venne fissato per la Chiesa cattolica, insieme con il canone, dai Concili ecumenici di Firenze del 1441 e di Trento del 1546 ed è il seguente (i deuterocanonici si contrassegnano con un ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di Creta (650-720) e Cosma di Gerusalemme: per opera loro al contacio si sostituisce una forma più complessa e artificiale, il canone. Tra i cronisti si distinguono Giorgio Sincello (sec. 8°-9°), Teofane il Confessore e, nel 9° sec., Giorgio Monaco o ...
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Roma
Situazione politico-amministrativa
di Emma Ansovini
A una stima del 31 dicembre 2005 la popolazione residente del comune risultava pari a 2.547.677 ab., e quella della provincia a 3.831.959.
La [...] dai cortei pontifici che dal Laterano raggiungevano il santuario di Pietro, come documentato nell'Ordo Romanus di Benedetto Canonico.
bibliografia
Lexicon topographicum urbis Romae. Suburbium, sotto la direzione di A. La Regina, 1° vol., Roma 2001 ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] sostituito talora il fulmine.
D'altra parte, sebbene lo Zeus di Fidia sia rimasto per molto tempo il tipo canonico nella rappresentazione del dio, dobbiamo ritenere che in epoca posteriore questo tipo abbia subito notevoli modificazioni, sopra tutto ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di spese diverse, 2003, c. 84).
Per la basilica lauretana il suo ultimo impegno fu l'ornamento del nuovo coro dei canonici (Pittori(, 1988, p. 9), sopra il quale, entro una finta intelaiatura dipinta da Camillo Bagazzotti di Camerino (ottobre 1554 ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] . 12°), di Pietro Lombardo, dello pseudo-Clemente, di Ruperto di Deutz (m. nel 1135 ca.), dai Panormia, una raccolta di leggi canoniche di Ivo di Chartres (m. nel 1116), da trattati di liturgia, dai sermoni di Gregorio Magno (540 ca.-604) e Giovanni ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...