CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] considerazione abbastanza distratta.
Che il pittore fosse tra i principali l'avevano segnalato tanto il Tutini (sec. XVII) che il canonico Celano (1692) - il Celano giudicava la Presentazione di Gesù al tempio già in S. Maria della Pietà a Carbonara ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] di immagini di S. più antiche) e distrutto dal patriarca Teofilo nel 391 d. C. La statua, colossale e improntata ai canoni della scultura del IV sec. a. C., il cui ricordo è affidato ad una numerosissima serie di repliche e varianti, è generalmente ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] , Guida di Ferrara, Ferrara 1844, pp. 71, 115; A. Tarlazzi, Memorie sacre diRavenna in continuazione di quelle pubblicate dal canonico Girolamo Fabri, Ravenna 1852, p. 392; P. Uccellini, Diz. stor. di Ravenna e di altri luoghi diRomagna, Ravenna 1855 ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] nella committenza lombarda e segnatamente milanese, educata su un barocchetto d'evasione e presto attratta dal neoclassicismo canonico, poco problematico, dell'Appiani. Alla scarsa fortuna critica coeva e postuma conseguì, fino a tempi recenti ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] da Noris (p. 283) intorno al 1780 l'ultima opera firmata del G., e unica certa prova ritrattistica: il Ritratto del canonico Mario Lupo, ora a Bergamo, Ateneo di scienze, lettere ed arti.
Anche qui la qualità è discontinua e oscilla tra le mani ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] busta 1098, 26 ottobre 1521, trascritto da Cadoppi - Monducci, 2010, p. 237 doc. XI). Nell’ambito della controversia tra i canonici della basilica di S. Prospero e la vedova di Bernardino Campi, nel 1594 stimò, insieme a Gabriele Lippi, gli affreschi ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Catalani, dei Toscani, dei Lombardi, dei Romani ecc. In seguito, quando al diritto romano si aggiunse il diritto canonico e, più tardi, furono introdotte altre discipline scientifiche o arti, le denominazioni più usate furono quelle di università dei ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] estendere a tutti l’uso del polacco mentre il popolo rimaneva fedele alla propria lingua, il vescovo M. Giedraitis suggerì al canonico M. Daukšà di stampare i suoi sermoni e un catechismo; Daukšà scrisse due prefazioni (in latino e in polacco) che ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] ' vennero presi sempre più spesso in considerazione, ma diverse furono le vie dell'apprezzamento e dell'inclusione nel corpus canonico (v. Frazer, 1971). Se, per esempio, il manuale di Franz Kugler (v., 1842) comprendeva descrizioni di opere dell ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] tutte idee rimaste sulla carta.
A Costantinopoli realizzò la nuova fontana di Tophane (1896; ibid., p. 74), garbata ripresa del canonico modello di fontana turca, il restauro della fontana Mehmet presso S. Sofia (1896; ibid., p. 75) e il ministero ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...