FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] ritratto del Maresciallo J. M. v. Schulenburg, che gli aveva procurato un grande plauso. Da una lettera di A. M. Zanetti al canonico Giandomenico Bertoli del 9 apr. 1737 (Venezia, Bibl. d. Civico Museo Correr, Mss. Cicogna, n. 3441, n. 7 F) si ricava ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] S. Nazaro Maggiore, il F. eseguì alcuni dipinti allegorici, perduti, esaltanti la figura e le opere del Settala, scienziato e canonico della basilica (Fogolari, 1900). Sempre nel 1680 il F. datò gli affreschi del coro della chiesa di S. Francesco a ...
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BERTRAM di Minden
D. Ricci
Pittore attivo nella città di Amburgo dal 1367 al 1387. B. nacque a Minden (Vestfalia) o in un paese vicino, Byrde; dal 1367 fu probabilmente a capo di una bottega ed è l'unico [...] , 1984, pp. 5, 7). Il complesso programma iconografico del ciclo dipinto - certamente ispirato da un consigliere ecclesiastico, il canonico di Amburgo Wilhelm Horborch (Beutler, 1984, pp. 69-72; Schwartz, 1985, pp. 147-148) - traduce il tema della ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] 1516 è la Madonna di Lagosta, presso Zara (cappella della Madonna del Campo), commessa da Donino De Donini, dalmata di origine, canonico e decano del duomo di Treviso; firma e data (1528) reca la Madonna col Figlio e i ss. Floriano,Liberale,Caterina ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] guercinesche, sulle quali conduce un assiduo, appassionato studio.
In quello stesso 1690 (Arfelli, 1957), eseguì, su commissione del canonico C. C. Malvasia, il S. Antonio tentato dai demoni per la chiesa di S. Nicolò degli Albari, testo fondamentale ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] e Paolo.Dopo l'abdicazione di Celestino V (1294) divenne p. Bonifacio VIII (v.), intelligente ed esperto di diritto canonico, che governò con vigore la Chiesa e inaugurò il grande giubileo del 1300. Dopo due soli anni di pontificato commissionò ad ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] comunque erano ormai fuori moda e privi di interesse per l'Umanesimo e per i nuovi studi, cosicché i colti vescovi e canonici dell'epoca li donarono ai propri collegi dell'Università. Lo sviluppo artistico a L. era giunto al suo termine.
Bibl.: C.M ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] facciata e il camino di casa Ruggeri e nel marzo dello stesso anno il G. è citato in un documento con cui il canonico Luca Viaro ratificò la quietanza per lavori realizzati nella propria abitazione al Ponte dei Tadi.
In questo stesso torno di anni al ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] parte delle sue elemosine (Pandolfo, 1996); il dipinto fu comunque terminato entro il 1604, quando viene menzionato dal canonico Giovanni Stringa come opera «di recente fattura» (Sansovino, 1604).
L’immagine, sulla cui interessante iconografia si è ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] chiusa) si accorda con il carattere di famiglia (occhi larghi, orecchie grandi), fino alle ultime idealizzazioni che rendono canonico un tipo giovanile, leggermente ambiguo, raffinato e assottigliato, fino a distruggere quello che vi era di greve nei ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...