PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] . L’evento sconvolse una vita già tormentata, alla malinconia si aggiunsero difficoltà quotidiane: la Pazienza di Giobbe per i canonici del Duomo di Novara (tuttora in cattedrale, capitolo di S. Maria) svela un’acuta sofferenza. Fece ritorno a Milano ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] i G. almeno dall'ottobre del 1721), che sposò Agnese, loro sorella.
Su commissione del canonico Antonio Sanfelice, Bartolomeo nel 1692 lavorò alla lapide del canonico Giacomo Cangiano che si trova nella basilica di S. Restituta in duomo. Nello stesso ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] dovette occuparsi della costruzione di parte del convento di S. Caterina a Formello (Cilento, 1996, pp. 86, 117-125; Canonico, 1996, pp. 101-113, 126-141), della cui chiesa, portata avanti da Romolo Balsimelli, potrebbe aver dato il disegno (Ghisetti ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] studi perugini, si trasferì a Roma nel 1690, dove per sei anni frequentò il Collegio Romano laureandosi in diritto canonico e civile.
Ad apertura del nuovo secolo, ottenuta la carica di segretario del tribunale della Sacra Rota, intrattenne rapporti ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] , le tre statue di G. Pittoni nella cripta della chiesa vicentina di S. Corona: l'anno 1783, in occasione del processo canonico per la ricognizione dei culto prestato al b. Bartolomeo da Breganze. L'interessante parere del B. è riportato dal Bortolan ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] , come nel caso di Cerreto Sannita (data la sua presenza presso la sede vescovile di Telese prima in qualità di canonico della cattedrale e poi, dal 1697, di diacono).
Proprio la particolare condizione del D. consente sia di verificarne il favorevole ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] per la precettoria di S. Antonio, nei locali dell'ospedale e del convento dei frati del Tau. Disegnò pure un armadio per il canonico Antonio Oddi.
Tra il 1465 e il 1472 ricevette l'incarico d'alzare la torre civica situata nella piazza Grande, la cui ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] . sia stato tra le maestranze attive nel cantiere del duomo milanese, come peraltro lascia intendere un passo del D'Onofri, canonico della cattedrale di Napoli, il quale può aver dedotto la notizia da documenti ora irreperibili: "per aver uno scoltor ...
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MINIATURISTI, Maestri
E. Paribeni
Il termine (Kleinmeister, Littlemasters) sta a comprendere un gruppo di ceramisti e ceramografi attici attivi intorno alla metà e almeno per tutto il secondo venticinquennio [...] e nella zona delle anse. Una forma parallela con notevoli varianti e tale che potrebbe quasi costituire un antecedente al tipo canonico è la coppa del tipo Gordion, di cui l'esempio più famoso è quella appunto da Gordion firmata da Ergotimos.
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COSTANTINO, Michelangelo (Michele)
Antonio Castellano
Nato a Bitonto (prov. di Bari), forse alla fine del sec. XVI o all'inizio del sec. XVII, fu uno dei primi pugliesi addottorato a Napoli con il titolo [...] . Ottenuta la dignità di chierico, come era usanza del tempo fu molto probabilmente lo zio Gabriele, che era canonico capitolare, a far sottoporre il ragazzo alla operazione della evirazione nella cittadina di Norcia. Divenne, quindi, astro del ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...