LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] dell'aröballos, che come si è detto appartiene piuttosto alla preistoria del genere, la l. ci appare fissata nel suo aspetto canonico intorno al 6oo nelle fabbriche di Corinto e dell'Attica. Una volta ancora il parallelismo di sviluppi in questi due ...
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CECCARINI, Giuseppe
Lucia Vinella
Terzogenito del pittore Sebastiano e di Candida Marini, nacque a Roma il 30 marzo 1742 (Roma, Arch. del Vicariato, Registrum Baptizatorum, S. Maria in Via Lata, 1660-1766, [...] di S. Agostino e ritrasse l'abate Francesco Vici, maestro di cappella della cattedrale di Fano, il padre Sebastiano Ceccarini, il Canonico Magini (1810); gli si attribuiscono (A. Mercati, Una lettera del pittore G. C. di Fano al cardinale Garampi, in ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] braidense vi era lo scultore G. Franchi, il quale segnalò il D. come uno dei migliori allievi nel disegno al canonico P. Paruta incaricato di indicare al conte Pietro de Salis, governatore e capitano della Valtellina, un valido maestro di disegno ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] G. Romano, Torino 1994, pp. 316-333; C. Frova, Teologia a Vercelli alla fine del secolo XII: i libri del canonico Cotta, in L'Università di Vercelli nel Medioevo, "Atti del II Congresso storico vercellese, Vercelli 1992", Vercelli 1994, pp. 311-333 ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] . Nat. Bibl., theol. gr. 128; Hunger, 1982), comincia ad affermarsi il numero di f. liturgiche divenuto poi canonico: tra queste, oltre alle ricorrenze più frequentemente attestate, vengono citate la deposizione e l'incredulità di Tommaso. Ugualmente ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] il magistero di Francesco Curia dopo i primi ammaestramenti paterni, e completata, grazie a un ignoto benefattore, attraverso il canonico viaggio di istruzione con tappe a Roma, Modena, Parma e Venezia, città in cui l'artista avrebbe stretto amicizia ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] 'anno (Vista, 1907). Nel 1629 il F. era a Napoli, come conferma un documento di quell'anno relativo all'Assunta per il canonico Pizzella (D'Addosio, 1920, p. 60). Secondo il De Dominici (1742), studiò a Napoli insieme con il fratello nella bottega di ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] p. 11).
Tra il 1726 e il 1727, anno in cui il L. si trasferì definitivamente a Sondrio nella casa dello zio canonico Giovan Pietro Ligari, da cui ereditò l'immobile nel 1735, si consolidò il rapporto di committenza che avrebbe legato per molti anni ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] , Inventario Appiani (sec. XIX), n. 70; P.M. Terzago, Museo, o Galleria adunata dal sapere e dallo studio del sig. canonico Manfredo Settalo, Tortona 1666, p. 250; G. Biffi, Pitture, scolture et ordini dell'architettura, 1704-1705, a cura di M ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] ricordato dagli storici aquilani solo per aver posto sopra l'altare maggiore della chiesa di S. Pietro Coppito, di cui era canonico, le copie, da lui stesso eseguite, di due dipinti di Giulio Cesare e Giovan Battista Bedeschini: un S. Pietro nel 1674 ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...