DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] in diritto canonico nello Studio di Pavia. Dell'Ordine benedettino fu, dapprima, secondo l'espressione dell'Aresi, "Vallis Altae Bergomensis ditionis abbas". Nel 1403 è elencato, fra i cittadini milanesi, quale deputato della Fabbrica del duomo. Due ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] civile e canonico, e studiò anche le lingue orientali. Divenuto cameriere segreto. di Clemente XII, entrò in prelatura, distinguendosi sempre, alla corte pontificia e nella Curia, per la sua vasta ed intelligente cultura, le sue conoscenze e la sua ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] ampia relazione sul clero olandese del 4 febb. 1832), 21 (1834-1838), 22 (1839-1840), 23 (1841-1842); Discorso letto dal canonico Marino Marinelli per le solenni esequie dell'Em. card. A. B. A., arcivescovo di Ancona, vescovo e conte di Umana, Ancona ...
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TERESA MARGHERITA (al secolo Anna Maria) REDI, santa
Anna Scattigno
Nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 da Ignazio, cavaliere, balì dell’Ordine di S. Stefano e da Camilla Ballati, nobile senese. Un fratello [...] furono gesuiti; alla soppressione della Compagnia l’uno si fece prete secolare e l’altro teatino; Diego Maria fu canonico della cattedrale di Arezzo.
Delle quattro figlie, Leonora Caterina, Maria Cecilia e Teresa Vittoria furono educate a Firenze ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] fosse un tipo di zampogna è confermato dallo stesso anonimo autore, che afferma di aver e visto sonar un fagoto di tre canoni al modo della piva. (una canna con suono fisso, le altre due modulabili come il phagotus normale). Sull'etimologia del nome ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] e Cerenzia, diocesi che governò sino alla morte, avvenuta a Roma nel 1561.
Fonti e Bibl.: N. Pasquali Alidosi, Li canonici della Chiesa di Bologna..., Bologna 1616, pp. 35, 37; Id., I sommi pontefici, cardinali... bolognesi, ibid. 1621, pp. 86 s ...
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ALAMANNI, Federico
Clementina Rotondi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1696 da Raffaele e da Maria Maddalena Rucellai. Studiò all'università di Pisa, laureandosi in utroque iure il 5 marzo 1721; passò quindi [...] ed entrò nell'Accademia ecclesiastica. Tornato a Firenze, fu eletto canonico della Metropolitana; nel 1730 fu inviato a Roma come rappresentante del capitolo fiorentino a rallegrarsi con Clemente XII per la sua elezione al pontificato. Il 21 luglio ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] belle arti e diritto canonico e civile. Entrò in seguito, come familiare, al servizio di Jakob Wimpfeling, poeta ed erudito tedesco, mecenate di giovani di buon ingegno ma di scarse possibilità economiche. Il Wimpfeling lo esortò e aiutò a recarsi a ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] della controversia e preparò il ritorno definitivo del pontefice in Italia. Gregorio XI se ne avvalse anche come canonista per questioni di disciplina ecclesiastica (il cardinale assistette così nel 1374 al capitolo generale degli ospedalieri che si ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] canonico De Vincentiis, poi dell'abate G. De Pamphiliis che lo introdusse alla filosofia, anche se le preferenze del D. lo portavano verso la letteratura e lo facevano applicare con passione allo studio della Bibbia, di Dante e di Shakespeare. Il ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...