BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] canonico nel 1369. Il 26 luglio 1410 fu eletto rettore dello spedale di S. Maria della Scala e, come tale, venne creato cavaliere da Luigi II d'Angiò; rinnovò i capitoli dello spedale senese, a questo sottoponendo gli ospedali di Radicofani nel 1412, ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] parmigiani, III, Parma 1791, pp. 67-71, 163-167; p. Vitali, Lettera al S. Avv. Angelo Pezzana intorno a S. D. canonico della Scala in Milano, Parma 1816, pp. 3-35; A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, VI, 2, Parma 1827, pp ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] . a cura di G. Di Marzo Ferro).
Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. comunale, ms. Qq H 32, n. 5: L. Ciprì, Elogio del canonico dr. S. D. ... recitato nella seduta ordinaria dell'Accademia palermitana di scienze, lettere ed arti li 16 apr. 1837; G. Di Marzo ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] nell'ambiente della Curia romana con l'appellativo di Aristophilus, il M. fu segretario di Bartolomeo Roverella, cardinale del titolo di S. Clemente, e fu destinato, da papa Sisto IV, dopo la morte del ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] numero di debiti era già liquidato, ma che le difficoltà fossero state gravi era dimostrato dal sostanziale fallimento del canonico Prospero, che nel 1763 sarà sottoposto dall'arcivescovo V. Malvezzi ad amministrazione fiduciaria, dopo che aveva gia ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] era stata concordata per garantire l'operazione. Si rendeva così ora necessario per il F. saldare il debito contratto con i canonici. Si presentò allora Girolamo Contarini (poi podestà di Treviso, nel febbraio 1500), che si impegnò a pagare al F. 750 ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] canonico), padre di Caterina e Matteo; da questo Matteo discese un altro Matteo, medico, e il C., padre di Giovanni Matteo (1617-91, che coprì cariche importanti nella curia di Mattarella, e lasciò le sue sostanze al Calvario di Domodossola) e di ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] della basilica; il tutto fatto eseguire senza risparmio di spesa dalle signorile idea, & ottimo gusto di Monsign. Passionei canonico della stessa basilica, e prefetto della musica" (v. Hochstein, Die Kirchenmusik, I, p. 45). Tra le composizioni ...
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BAGLIONI, Francesco Paolo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Giovan Lorenzo, nacque a Perugia nel terzo decennio del sec. XVI. Compì gli studi nella città natale e fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Nel 1566 era canonico nel duomo di Perugia e nello stesso anno fu inviato dal governo perugino ambasciatore a Roma per congratularsi a nome della città presso Pio V della sua elevazione al soglio pontificio. L'anno seguente fu nominato protonotario ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] e il 1( ottobre risultò eletto tra i sapienti del Comune. Nello stesso anno fu di nuovo incaricato dell'insegnamento di diritto canonico presso lo Studio fiorentino.
In una "pratica" indetta il 27 e 28 maggio 1414 il M. intervenne sulla questione se ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...