BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] di lettore nello stesso Studio e l'aggregazione al collegio dei giureconsulti. Nel dicembre 1486 fu chiamato a far parte del consiglio istituito da Innocenzo VIII per il governo della città e l'anno successivo ...
Leggi Tutto
AZZONE
Vittorio De Donato
Vescovo di Città di Castello, nato presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Fu eletto vescovo il 30 nov. 1234, quando era già canonico della cattedrale; in tale qualità, [...] infatti, partecipò alla visita pastorale del suo predecessore Matteo al monastero di Monte Maggio il 13 marzo 1231.
Il suo vescovato si svolse tra avversità e vicissitudini di vario genere, soprattutto ...
Leggi Tutto
MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] e come docente nel seminario arcivescovile e all'Università cittadina. Le basi della sua formazione furono ispirate al sensismo, ancora dominante in Italia, e in Sicilia impostosi in contrasto con il pensiero ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] nella carriera ecclesiastica, andò ancor giovane a Roma. Nel gennaio 1556 veniva chiamato da Paolo IV "nostro familiare" in un breve che lo nominava commissario della Camera apostolica per raccogliere ...
Leggi Tutto
BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] degli agostiniani "absque magna pompa, opibus quippe destitutus". Il 31 dicembre i cardinali del concilio comunicavano la notizia ai canonici di Rimini.
Una lettera del B., datata 1396, all'abate di S. Salvatore sul Monte Amiata, ricordata dall ...
Leggi Tutto
CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] multiformis", la "profunda sapientia", ma anche la pietà, una virtù che si addice bene ad un membro del giovane Ordine dei canonici regolari di s. Agostino quale fu con tutta probabilità Guido.
Quando Innocenzo II morì il 24 sett. 1143 a Roma, la ...
Leggi Tutto
MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] I primi insegnamenti li ricevette probabilmente da Letterio Paladino, zio di Giuseppe, anch’egli pittore, con cui il M. avrebbe condiviso in seguito anche l’alunnato presso Sebastiano Conca a Roma.
Come ...
Leggi Tutto
BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino, per condannare il prestito feneratizio secondo la legge canonica e secondo la legge naturale.
Il nucleo del De monte impietatis è dunque rappresentato dalle argomentazioni intorno all'iwceità ...
Leggi Tutto
LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] storico-religiosi, in La Badia fiorentina, a cura di E. Sestan - M. Adriani - A. Guidotti, Firenze 1982, p. 41; A catalogue of canon and Roman law manuscripts in the Vatican Library, a cura di S. Kuttner - R. Elze, I, Città del Vaticano 1986, pp. 179 ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] trentatré anni. Dal prologo della stessa opera si ricava che fu studente di diritto canonico a Padova: «Iacobus de Theramo [...] in iure canonico Padue minimus discipulus».
La Consolatio peccatorum seu lis Christie et Belial ha circolato in Europa ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...