CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] - a visitare i delinquenti e a farci vedere e sentire da vicino le conseguenze dolorose della trasgressione del diritto. Canonico ci insegnava che il diritto della società alla riparazione significa non già che esso competa alla società umana quale ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] del Bene, a Luigi Lippomano (vescovo di Verona dal 1548) per la preparazione e la stesura di un'opera antiluterana, Confirmatione et stabilimento di tutti li dogmi catholici, con la subversione di tutti ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] ed otteneva da papa Lucio II la conferma dei privilegi già concessi dai precedenti pontefici alla sua Chiesa. Il 28 marzo 1168 fu eletto vescovo di Lodi, ponendo termine ad una grave crisi dei rapporti ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] B. è stato spesso confuso con il contemporaneo Bonifacio vescovo di Venza e collettore dell'antipapa Clemente VII nella Provenza e in Liguria; alcuni gli attribuiscono perciò fatti e vicende relativi a ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] è testimoniata dall'approvazione da lui data alla regola, redatta da Giovanni vescovo di Cesena il 2 giugno 1042, per i canonici della locale cattedrale. Nell'atto (edito fra l'altro in Samaritani, 1967, pp. 137-140) la sottoscrizione di G., apposta ...
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UBERTI, Lupo
Camilla Canonico
degli. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo rimatore fiorentino attivo tra il XIII e il XIV secolo, discendente di una delle più nobili e potenti consorterie [...] de’ Rossi e nel Boccaccio (‘Decameron’ X 7), in Studi sul Boccaccio, XII (1980), pp. 39-46; G. Gorni, Lippo contro Lapo. Sul canone del Dolce Stil Novo, in Id., Il nodo della lingua e il Verbo d’Amore. Studi su Dante e altri duecentisti, Firenze 1981 ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] un anno dopo B. era arcidiacono; nel giorno di Pasqua (10 aprile) del 1216, a Roma in S. Maria Maggiore, venne consacrato vescovo da Innocenzo III e già il 17 aprile celebrò messa nella propria cattedrale.
Nei ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] , e ancor più la varietà della natura. Probabilmente anche questo determina la ricchezza della sua descrizione, poiché il canonico, limitandosi a riportare fedelmente per iscritto questa varietà, lascia che il suo spirito di osservatore -talvolta di ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] nel basso Medievo, in S. Anselmo, Mantova e la lotta per le investiture, Bologna 1987, pp. 65 s.; P. Piva, Chiesa dei canonici o seconda cattedrale? Anselmo da Lucca e la chiesa di S. Paolo in Mantova, ibid., pp. 141, 145, 147-148; B. Andreolli ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] . Fu perciò, nel luglio del 1137, legato presso l'imperatore Lotario perché intimasse ai monaci di obbedire al pontefice canonicamente eletto e il 17 settembre, sempre con s. Bernardo e il card. Gerardo, partecipò alla seduta indetta, alla presenza ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...