Canonico spagnolo (Perpignano 1538 circa - ivi dopo il 1587), autore di varie opere sul pauperismo, tra le quali si ricorda il Tratado de remedio de pobres (1579). ...
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Canonico regolare (m. 1171); secondo abate (dal 1155) di S. Vittore presso Parigi, vescovo di Avranches (1161), autore di varie opere teologiche riguardanti la cristologia. ...
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FUMANI, Adamo
Giuseppe Fatini
Canonico veronese, morto più che ottuagenario nel 1587; amico di Girolamo Fracastoro, di Marcantonio Flaminio e di Francesco Berni, segretario del cardinal Navagero al [...] concilio di Trento, lasciò, sparse nelle raccolte del tempo, poesie in latino e in volgare. Tradusse dal greco le opere di Basilio di Cesarea (Lione 1540); è noto però specialmente per avere messo in esametri ...
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GUERRICO, Beato
Placido Lugano
, Canonico di Tournai, seguì S. Bernardo di Chiaravalle nel 1131 e fu abate del monastero cisterciense d'Igny (diocesi di Reims) nel 1138. Morì un 19 agosto del quadriennio [...] 1151-1155. Lasciò sermoni ascetici (in Patrol. Lat., CLXXXV, coll. 11-214) e un trattato De languore animae amantis, pubbl. nel 1890 da J. Beller. Il suo culto fu confermato il 24 gennaio 1889.
Bibl.: ...
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TITOLO
Agostino Tesio
. Diritto Canonico. - Titolo di chiesa. - Nel linguaggio liturgico odierno significa il nome del mistero o del santo in cui onore è dedicata una chiesa.
Ben diverso però fu il [...] suo significato nella Chiesa primitiva, e specialmente in Roma; e l'opinione oggi più comune spiega l'origine dell'uso di tale voce in questo modo. Nei primi tempi del cristianesimo, patrizî o matrone ...
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BENESSIUS
S. Fabiano
Canonico del convento benedettino di S. Giorgio a Praga, identificato da Matĕjček (1922, p. 12) con il canonico Benedetto titolare della curia di Přílepy dal 1294 al 1304 e con [...] lo scriba Benedetto nominato in un frammento del libro delle prebende appartenuto al convento stesso. Con l'attributo di scriptor B. è infatti ritratto sul frontespizio di uno dei codici più rappresentantivi ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] di S. Gregorio Magno, di Alessandro III e di Innocenzo III) fino allo stesso Gregorio IX, e anche, ma in minor numero, canoni di concilî, da quello di Sardica al IV lateranense (1215) e inoltre passi della Bibbia, di opere di santi, e alcuni pochi ...
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SCOMUNICA (dal lat. excomunicatio)
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Storia delle religioni. - È l'esclusione di un individuo dal gruppo religioso al quale appartiene, esclusione determinata da motivi di [...] quelli colpiti da pubblica sentenza condannatoria o declaratoria. Tutti gli altri erano detti tolerati.
L'odierno codice di diritto canonico tratta della scomunica nel libro V, parte 2ª, dal can. 2257 al 2267. La definisce "una censura che esclude ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] del Bene, a Luigi Lippomano (vescovo di Verona dal 1548) per la preparazione e la stesura di un'opera antiluterana, Confirmatione et stabilimento di tutti li dogmi catholici, con la subversione di tutti ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...