Canonista (sec. 15º), di famiglia veneziana, vescovo di Bressanone dal 1442 al 1457. Scrisse un voluminoso Repertorium di diritto civile e canonico (pubbl. 1476) e due monografie intorno all'autorità del [...] pontefice ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Pio Paschini
Nacque a Mantova il 13 agosto 1833; si laureò a Roma in teologia e diritto canonico; ordinato prete nel 1856, nel 1863 ebbe a Mantova la parrocchia dei Ss. Gervasio [...] e Protasio; fu nominato vescovo di Pavia il 27 ottobre 1871, e governò la diocesi senza il regio exequatur a causa i dissensi d'allora fra Chiesa e Stato. In eguali condizioni si trovò quando fu trasferito ...
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Nacque a Siviglia nel 1617. Frequentò i corsi di umanità, filosofia, teologia e un anno di diritto canonico in quella città. Continuò i suoi studî a Salamanca. Ritornato a Siviglia, si dedicò interamente [...] attendendo, oltre che agli affari politici, anche agli studî prediletti. Richiamato a Madrid, dopo un certo tempo ebbe la nomina a canonico di Siviglia, ma continuò a vivere a Madrid, dove morì povero nel 1684, compianto da tutti per la sua carità e ...
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Giureconsulto, nato presso Cahors nel 1602, morto nel 1682. Alle cognizioni di diritto civile e soprattutto canonico unì anche una larga erudizione di carattere storico. Insegnò a lungo diritto a Tolosa. [...] 1643) e una storia dell'Aquitania (in 10 libri, Tolosa 1648-1657); tra gli scritti di diritto canonico: le Dissertationes iuris canonici (Tolosa 1651,1654) e i commentarî all'epistolario di Gregorio Magno (Tolosa 1669), alle Decretali di Innocenzo ...
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Rapporto sessuale di una persona vincolata da matrimonio con una persona dell’altro sesso, diversa dal coniuge.
A seguito delle sentenze nr. 126 del 1968 (che dichiarava l’illegittimità dell’art. 559 del [...] di eventuali procedimenti di separazione e, di conseguenza, per lo stesso scioglimento del matrimonio.
Secondo il codice di diritto canonico, l’a. è una patologia afflittiva del rapporto coniugale che contempla la possibilità, per il coniuge che lo ...
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Erudito (Taland, Digione, 1536 circa - Parigi 1606); insegnò a Reims e a Parigi lettere greche e latine, poi a Parigi diritto canonico. Oltre a edizioni e commenti di classici (Epistole di Orazio, Satire [...] di Persio, ecc.), pubblicò un ampio commentario agli Emblemata di A. Alciati ...
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HORNES, Jean de
François L. Ganshof.
Vescovo di Liegi. Nato verso la metà del sec. XV, figlio di Giovanni, era canonico di S. Lamberto a Liegi, quando nel 1482 Guglielmo de la Marck, signore di Sedan, [...] assassinò il vescovo Luigi di Borbone, e s'impossessò del governo della città. Tre candidati si disputavano la sede vescovile: Guglielmo per il suo giovane figlio Giovanni d'Arenberg, Giacomo di Croy e ...
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CAETANI, Cristoforo
Andreas Kraus
Nacque nel 1586, presumibilmente da Lorenzo dei Caetani di Filettino, probabilmente ad Anagni, dove ancor giovane fa canonico e preposto della cattedrale. Dal settembre [...] ; invece di considerazioni storiche sulla agitata attività politica ed ecclesiastica del papa, troviamo una mera argomentazione di diritto canonico. Anche la produzione poetica del C. è priva di significato. Le poesie come anche le altre opere ...
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Filosofo italiano (n. Casteldidone, Cremona, 1828 - m. suicida a Mantova nel 1920). Sacerdote, nel 1871 smise l'abito talare e dal 1881 al 1920 insegnò storia della filosofia all'univ. di Padova, divenendo [...] (1878) e L'unità della coscienza (1898).
Vita
Sacerdote (1851), insegnante (1852-67) nel seminario di Mantova, canonico (1863), fu poi professore (incaricato, dal 1864; titolare, dal 1869) di filosofia nel liceo pubblico della stessa città ...
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Cronista francese (n. 1156 - m. 1212); monaco nel monastero di S. Mariano d'Auxerre, viene a torto confuso con Roberto Abolant, canonico dello stesso monastero. È autore di una cronaca universale, fino [...] al 1211, di qualche valore per la parte che riguarda il monastero; fu continuata da ignoto fino al 1228 ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...