Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] e abuso della potestà ecclesiastica o dell’ufficio (can. 1336); la dimissione dallo stato clericale è prevista in caso aggravato di apostasia, eresia e scisma, di profanazione delle specie consacrate, ...
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Canonico di Saint-Omer (sec. 11º-12º), la cui vita ci resta ignota; è autore di numerose poesie latine tra cui: Contra simoniam, in esametri, sulla venalità dell'alto clero della curia romana; la satira, [...] in versi caudati, contro i Dominus vobiscum, come scherzosamente P. chiama i chierici mondanizzati che adorano la dea moneta e poco stimano il sapere; il poema De sacra Eucharistia, che espone i molteplici ...
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Canonico (m. 1154) e tesoriere del capitolo della cattedrale di York (1130); la sua elezione (1142) ad arcivescovo, approvata da Innocenzo II, fu contrastata, sotto l'accusa di simonia e d'ingerenza del [...] re Stefano, dai fautori del priore dell'abbazia cisterciense di Fountains, Enrico Murdac, sostenuto da s. Bernardo. Eugenio III, cisterciense, in seguito a rappresaglie da parte della famiglia e dei sostenitori ...
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Canonico di York (n. forse 1109 - m. Kirkstall 1207), poi (1138) a Fountains, da dove nel 1147 fu inviato a Kirkstall per fondarvi un monastero. Scrisse varie opere grammaticali (De differentiis verborum; [...] De dictionibus disyllabis; De dictionibus aequivocis; De differentiis figurae super Virgilium; Super orationem dominicam), un'opera storica, De morte Sumerledi regis Manniae, e un poema storico, De bello ...
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Canonico regolare (Mirecourt, ducato di Lorena, 1565 - Gray, Haute-Saône, 1640); compì gli studî presso i gesuiti e, ordinato sacerdote nel 1589, divenne parroco di Mattaincourt (Lorena). Dopo aver fondato [...] la Congregazione delle canonichesse regolari di Nostra Signora, iniziò una riforma generale delle abbazie della sua regione, ricevendo nel 1628 l'approvazione di Urbano VIII che riunì le case aderenti ...
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Canonico di S. Pietro a Roma e Ecclesiae romanae cantor (sec. 12º), autore di un Liber politicus (per Polyptychus "polittico"): redatto tra il 1140 e il 1143, contiene una serie di documenti e notizie [...] una lista di feste e cerimonie religiose, la lista dei papi fino a Innocenzo II, la descrizione di feste popolari, delle regioni (Curiosus) e dei monumenti (Mirabilia) della città, nonché estratti dalla collezione di canoni del cardinale Deusdedit. ...
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Canonico regolare di S. Agostino (Tournon, Ardèche, 1489 - Saint-Germain-en-Laye 1562). Arcivescovo di Bourges, di Auch (1538) e di Lione (1551), cardinale dal 1530. Grande diplomatico, consigliere di [...] Francesco I, fu suo ambasciatore, in Italia, Francia e Inghilterra. Fu incaricato della soluzione di importanti problemi politici a Madrid, per la liberazione del re e dei suoi figli (1526), e nelle trattative ...
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Canonico regolare (m. Wigmore 1175) dell'abbazia di S. Vittore presso Parigi; inglese di nascita, discepolo e successore di Ugo, divenne primo abate di Wigmore, che dovette lasciare per dissensi interni, [...] ma dove poi ritornò. Conoscitore dell'ebraico e dell'esegesi rabbinica, lasciò un commento all'Antico Testamento, che esercitò grande influenza sebbene la sua interpretazione dell'Emanuele (Isaia, 7, 14) ...
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Canonico (m. 1093 circa); presunto autore di certi Versus eporedienses: ritmi sacri e un componimento amoroso (1075-80 circa) in elegiaci leonini, che richiama l'analogo poemetto medievale Invitatio amicae, [...] perché rappresenta un innamorato, che cerca di conquistare una fanciulla descrivendole e promettendole delizie d'ogni specie. Il soggetto amoroso serve di pretesto a lunghe enumerazioni di cose preziose ...
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Canonico regolare (Roma seconda metà sec. 14º - San Benedetto Po 1430), ritenuto erroneamente della famiglia Colonna; si dedicò, con grande fama, alla predicazione, soprattutto nella regione lombardo-veneta, [...] e fu il principale promotore della riforma dell'ordine, attuata (1401) a S. Maria di Fregionaia (Lucca), e che dette origine ai canonici regolari lateranensi. A S. Maria fu poi priore (1402-03 e 1407-08). ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...