Ecclesiastico e letterato (n. Valladolid 1588 - m. 1646); della sua vita si hanno scarsissime notizie: fu canonico a Zamora e a Saragozza, poi abate della chiesa collegiale di Toro e dimorò qualche tempo [...] a Roma al servizio del conte di Monterrey. Scrisse in prosa e in versi: La prodigiosa historia de los dos amantes Argenis y Poliarco (1626), il romanzo pastorale La Cintia de Aranjuez (1629). Tradusse ...
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Poeta e storico inglese (Londra 1791 - Ascot 1868). Fu prof. di poetica a Oxford (1821), poi canonico di Westminster (1835) e nel 1849 decano della cattedrale di St. Paul a Londra. Tradusse molti classici [...] latini e greci, scrisse varî drammi sacri e profani; tra essi, Fazio (1815), rappresentato con successo, fu ripreso da A. Ristori in traduzione italiana. M. è noto soprattutto come storico: nel 1829 apparve ...
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Storico tedesco del diritto (Aichach, Baviera, 1862 - Würzburg 1932). Dal 1887 prof. di diritto tedesco e canonico nell'univ. di Würzburg. La sua vasta produzione scientifica, oltre a importanti lavori [...] sulle fonti e sul diritto germanico, tra cui la Deutsche und französische Verfassungsgeschichte vom 9. bis zum 14. Jahrhundert (2 voll., 1898), ha interessanti ricerche sulla storia del diritto italiano, ...
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Ecclesiastico (Santa Maria in Fabriago, Lugo, 1906 - Roma 1977), domenicano; prete nel 1929, prof. di diritto canonico alla Pontificia univ. lateranense (1941), direttore dello Studio rotale, membro di [...] della segnatura apostolica; cardinale nel 1967. Autore di molte opere di diritto, tra cui: Commentarium in librum I Codicis iuris canonici (in collab. con A. G. Cicognani, 2 voll., 1939-42); De conditione contra matrimonii substantiam (2a ed. 1955 ...
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Storico e poeta croato-dalmata (Sebenico 1580 - Roma 1637); studiò a Roma presso i gesuiti, fu canonico a Sebenico (1606) e, dal 1627, a Zagabria; dal 1631 al 1635 fu vescovo titolare della Bosnia, ma [...] risiedette soprattutto a Zagabria e a Roma, occupandosi per conto di Propaganda Fide di pubblicare libri liturgici in glagolitico. Come storico creò veri e proprî falsi e nella sua Vita Iustiniani (circa ...
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RUFINO
Antonia Fiori
(Rufino da Bologna). – Fu uno tra i più importanti canonisti del XII secolo. Insegnò diritto canonico a Bologna e la sua fama è legata a una Summa al Decretum di Graziano, scritta [...] del Registrum a cura di J.-M. Martin et al., I, Roma 2015, pp. 520 s.).
A oggi, l’ipotesi che il canonista fosse vescovo di Assisi è ancora la più accreditata tra quelle in campo, benché resti incerta. Nel 1926 Germain Morin la integrò, identificando ...
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Giurista (Perugia 1522 - ivi 1590); prof. di diritto civile (prob. dal 1548) e poi di diritto canonico (prob. dal 1555) nella sua città, collaborò (1562) alla riforma degli statuti municipali. Fu detto [...] dalle molte riedizioni, dai commenti, dall'inserzione in parecchie ristampe del Corpus iuris canonici. L. scrisse anche: Institutionum iuris canonici commentarium (1560); De comparatione iuris pontificii et caesarei ecc. (1574); Regularum ex universo ...
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PALAZZOLO, Lauro
Giuseppe Ermini
Giureconsulto, originario di Fano, vissuto nel sec. XV. Lesse diritto romano e canonico nell'università di Padova. Sono noti di lui un trattato sullo statuto escludente [...] le femmine dalla successione in confronto dei maschi (Pavia 1490; Colonia 1592: in Tract. univ. iuris, II) e un altro in materia di accusa.
Bibl.: J. F. v. Schulte, Die Geschichte der Quellen und Literatur ...
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ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] pisano, che l'aveva fondata sul finire dell'XI secolo, e perciò non di rado l'ufficio di pievano era conferito ad un canonico. Non ci è però pervenuta alcuna documentazione diretta sull'attività di E. come pievano.
Mancano notizie su E. fino al 1125 ...
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triegua (trieva)
Andrea Battistini
Il termine compare nel significato di " sosta ", " riposo ", " temporanea interruzione ". Nel D. canonico, sempre in rima: la forma plurale in Rime C 30, If VII 88 [...] e Pg XVII 75, forse per esigenza di rima; si noti che la rima in -egue ricorre solo in quasti luoghi. In Rime C 30 li altri [uccelli] han posto a le lor voci triegue / per non sonarle infimo al tempo verde, ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...