Giurista (n. Siena fine sec. 13º - m. ivi 1343 circa), prof. di diritto canonico a Bologna, forse anche a Padova, quindi a Siena (1321-30) e a Perugia, dove ebbe come scolaro Baldo degli Ubaldi; lasciò [...] un trattato De permutatione beneficiorum, con consigli, responsi e dispute ...
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Teologo gesuita (Bergamo 1747 - Oreno, Milano, 1815). Soppressa la Compagnia di Gesù, fu canonico a Bergamo e prefetto dell'Oratorio del Caravita a Roma. Svolse la sua attività prevalentemente contro il [...] giansenismo (Il falso discepolo di s. Agostino e di s. Tommaso convinto d'errore, 1779; Vera idea del giansenismo, 1781; Trattenimenti familiari fra una dama cattolica e un theologo giansenista sopra la ...
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Oratore sacro (S. Agata Feltria 1839 - Marina di Pisa 1921), sacerdote secolare e canonico, e dal 1871 francescano. Fu predicatore efficace e notissimo, e anche apostolo di carità, fondando una scuola [...] popolare e una scuola normale a Pisa (1887) e un orfanotrofio femminile a Marina di Pisa (1893), e istituendo per la direzione di essi una Congregazione di suore, le Figlie di Nazaret. Ha lasciato numerosi ...
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Giurista (Garopoli, S. Pietro di Caridà, 1724 - Napoli 1781); dal 1765 prof. di diritto canonico a Napoli. Ebbero risonanza e diffusione le sue Institutiones iuris canonici (1764-71), poi ampliate e ripubblicate, [...] in parte post., col titolo Commentaria de iure canonico (1774-87) e le Institutiones iuris romani (1777). ...
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Giurista (n. Shilton, Warwickshire, 1460 circa - m. 1540), grande conoscitore sia del diritto canonico sia del diritto inglese. Ebbe fama e grande diffusione una sua opera nella quale egli espose i principî [...] fondamentali dei due diritti, pubblicata in latino nel 1523 (Dialogus de fundamentis legum Angliae et de conscientia) e in inglese nel 1530-31, che assunse in seguito il titolo Doctor and student ...
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Teologo cattolico svizzero (Zurigo 1861 - Lucerna 1934). Sacerdote dal 1885, nel 1891 divenne canonico e insegnò, nel seminario ecclesiastico di Lucerna, dottrina morale, pastorale e pedagogica; dal 1903 [...] insegnò anche esegesi del Nuovo Testamento e teologia. Il suo merito principale resta il rinnovamento della teoria e della pratica della predicazione in lingua tedesca, mediante il riferimento continuo ...
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Teologo e canonista (Ressons, Piccardia, 1494 - Parigi 1574), prof. e rettore alla Sorbona, canonico penitenziere a Noyon, inquisitore. Nel 1562 partecipò al Concilio di Trento come teologo, al seguito [...] del card. di Lorena. Presiedette alla epurazione dei collegi parigini. Come canonista, curò un'edizione del Decreto di Graziano (1547), apprezzata dalla critica. Scrisse anche De sacrificio missae (1562) contro Calvino. ...
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Poeta francese (m. Marmoutier, Turenna, 1440); teologo e decano della Facoltà di diritto canonico di Parigi. Scrisse due sacre rappresentazioni (il Mystère de la vengeance de Jésus Christ e soprattutto [...] il Mystère de la Passion, detto Passion d'Arras, rappresentato nel 1437), con cui aprì la strada alla produzione, stilisticamente più compiuta, di A. Gréban e J. Michel ...
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Architetto e scrittore (Genova 1747 - Omegna 1817), esponente del neoclassicismo. A Milano fu canonico di S. Ambrogio, prof. (dal 1805) all'accademia di Brera e, dal 1806, architetto della fabbrica del [...] Duomo. Costruì a Milano la Porta Nuova (1810-13), altari in varie chiese, ecc.; la sala delle Colonne nel pal. Borromeo all'Isola Bella; chiese a Stresa, Arona, ecc. Scrisse orazioni, commedie, e varî ...
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Storico bavarese (n. forse Straubing 1380 circa - m. Ratisbona poco dopo il 1438), canonico agostiniano (1401) e decano di San Magno a Ratisbona, detto il "Livio bavarese"; sue opere principali sono: la [...] Chronica pontificum et imperatorum, condotta inizialmente fino al 1422 e poi via via aggiornata fino al 1438, e una raccolta di atti relativi al concilio di Costanza; Chronica Husitarum, dal 1419 al 1429, ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...