piazza
Luigi Vanossi
Mai presente nel D. canonico, compare due volte nel Fiore (sempre associato a ‛ chiesa '): ma quel normando incontanente scocca / ciò ched e' sa, ed in piazza ed a santo (" in chiesa [...] "), LI 13; In casa non istar punto rinchiusa: / in chiesa o vero a ballo o vero a piazza, / in queste cota' luogora sì usa, CLXIV 10 (cfr. Roman de la Rose 13522-25 " Souvent aille a la maistre iglise ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] rendite non erano più sufficienti a far fronte ai bisogni del clero della cattedrale, decretò la riduzione a quindici del numero dei canonici, compresi l'arcidiacono e l'arciprete.
Il M. morì tra la fine del 1297 e l'inizio del 1298; in quest'ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] , pp. 38-40.
J.T. Noonan jr, Gratian slept here. The changing identity of the father of the systematic study of canon law, «Traditio», 1979, 35, pp. 145-72.
S. Kuttner, Research on Gratian: acta and agenda, in Proceedings of the seventh international ...
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Giureconsulto canonista (n. Mandagout, Hérault - m. Avignone 1321). Canonico a Nîmes, studente a Bologna (1270), prof. di diritto canonico nella stessa università (1275), arcivescovo di Embrun (1295) e [...] di Aix (1305), cardinale vescovo di Palestrina (1312). Ebbe parte nella compilazione del Sesto; dei suoi scritti personali è a stampa solo un Libellus super electione facienda et eius processibus ordinandis ...
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PAOLO d'Arezzo
Biagio Brugi
Giurista. Insegnò diritto canonico nello studio di Padova nel 1430-1439. ricordato onorevolmente tra i professori di quello studio, ma gli scritti di lui sono poco noti. [...] Castro (v.). Ciò che non sarebbe strano, passando allora facilmente i professori da cattedre di diritto civile a quelle di diritto canonico. È ignoto l'anno della morte.
Bibl.: J. Fr. Schulte, Gesch. der Quellen und Lit. des kan. Rechts, I, Stoccarda ...
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Cronista fiammingo (Dynter, Boscoducale, 1375 circa - Bruxelles 1448). Canonico a Lovanio e a Corsendock, fu segretario dei duchi di Borgogna e Brabante. Scrisse un importante Chronicon nobilissimum ducum [...] Lotharingiae et Brabantiae ac regum Francorum (1381-1425) ...
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Prelato e storico (Hainspach, Boemia, 1823 - Litoměřice 1881). Canonico di Praga (1869), vescovo di Litoměřice (1879), scrisse tra l'altro una storia della Chiesa boema fino al 1561 (Die Kirchengeschichte [...] Böhmens, 4 voll., 1864-78) ...
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Pittore e scrittore (Busto Arsizio 1714 - ivi 1789). Canonico, musicista e poeta in vernacolo (scrisse, tra l'altro, una commedia: La Momnera bustese), fu pittore di vivace estro decorativo. Affreschi [...] in S. Giovanni (1755-66) e S. Maria in Prato (1774) a Busto Arsizio, nella Certosa di Garegnano (1771) ...
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Prosatore ed ecclesiastico (Valenza 1608 - ivi 1661 circa); canonico e vicario generale della cattedrale di Valenza. Oltre a varie opere teologiche e morali in latino, scrisse Misceláneas predicables y [...] morales (1687). Incline al più esasperato concettismo, contribuì alla diffusione del cattivo gusto letterario ...
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Musicista (Firenze 1490 circa - Venezia o Firenze 1545). Canonico a Rimini, poi (1536) monaco dei crociferi a Bergamo e a Venezia, propose e svolse in varî lavori teoretici (celebri Il Thoscanello de la [...] musica, 1523, e Il Lucidario in musica, 1545) dottrine geniali e anticipatrici, contribuendo fra l'altro allo sviluppo, nell'ambito del contrappunto, dei valori propriamente armonistici ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...