sentore
Alessandro Niccoli
Nel D. canonico ricorre solo in Cv IV VI 9, dove vengono esposti i principi della morale stoica: filosofi molto antichi... credettero ... fine de la vita umana essere... di [...] nulla passione avere sentore; qui il vocabolo indica la " facoltà del sentire " messa in atto, " il sentimento " provato di fronte a determinate circostanze.
In tre esempi del Fiore ricorre il sintagma ...
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Giurista (sec. 15º), prof. di diritto canonico a Erfurt, compilatore (forse nel 1452) di un Vocabularius utriusque iuris, che ebbe, anonimo, immensa fortuna fino al sec. 17º. ...
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Ecclesiastico (Bologna 1080 circa - Palestina 1158); canonico regolare di S. Agostino a Pavia, fu vescovo di Palestrina e cardinale (1145). Canonizzato da Alessandro III. Festa, 6 febbraio. ...
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Umanista (Verona 1427 circa - Padova 1502). Canonico regolare lateranense, protetto da papi e cardinali e soprattutto dai Medici. Scrisse tra l'altro De veris ac salutaribus animi gaudiis (1463), De instituendo [...] sapientia animo (1495), e un numero considerevole di epistole latine ...
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Monaco (m. 1117), originario del Brabante; canonico a Bamberga, entrò poi come monaco nel monastero di Siegburg, donde (1085) fu trasferito a Iburg (vicino a Osnabrück) come abate. Scrisse (1090-1100) [...] la Vita Bennonis, cioè del vescovo Bennone II di Osnabrück fondatore del monastero ...
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Canonista milanese (sec. 14º). Insegnò diritto canonico a Praga. Con Marsilio da Padova, fu il principale rappresentante della scuola che sostenne la tesi che l'elezione e il potere dell'imperatore discendevano [...] immediatamente dal popolo, escludendo così ogni intervento pontificio. I suoi scritti si trovano nel Monarchia S. Romani imperii, ecc., di M. Goldast (v.) ...
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Musicista (Liegi 1370 circa - Padova 1411). Canonico a Padova nel 1400 circa. Lasciò musica specialmente profana, di stile intermedio tra quello dell'Ars nova e il primo fiammingo (di cui si conservano [...] pagine a Roma, Bologna, Oxford), un trattato De proportionibus (in un codice ferrarese del sec. 15º) e una Nova musica (a Bologna) ...
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Poeta francese (Noyon 1619 - Reims 1708), canonico a Reims dal 1647. Fu condiscepolo di La Fontaine a Château-Thierry e amico di Racine e di Boileau. Scrisse madrigali, epigrammi, odi, canzoni, elegie; [...] tradusse opere greche e latine, classiche (Demostene) e cristiane (Giovanni Crisostomo, Lattanzio). Le sue opere in versi furono pubblicate postume (1710) ...
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Cronista (Liegi 1290 circa - ivi 1370). Canonico della cattedrale di S. Lamberto a Liegi, narrò la storia della guerra tra Francia e Inghilterra negli anni 1329-61, dando per gli ultimi quattro anni notizie [...] di prima mano. Trascurando ogni valutazione politica, è cronista preciso, seppure aneddotico, delle vicende militari ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...