FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] , il 9 marzo e l'8 giugno 1686. Circa due anni dopo, fu chiamato a ricoprire la prebenda di canonicopenitenziere, allora eretta nella cattedrale e, alla morte del Gherardi, avvenuta nel gennaio 1690, fu eletto vicario capitolare della diocesi ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] della sua prima promozione cardinalizia. Nel 1348 fu nominato gran penitenziere e il 13 febbr. 1352 cardinale vescovo di Ostia.
Dopo , dieci studenti di diritto civile e dieci di diritto canonico, a condizione che la metà di loro fosse originaria ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] . avrebbe frequentato a Bologna i corsi di diritto civile e canonico ancor prima di entrare in religione.
Sicuramente il D. entrò del 1380, egli viene nominato con la qualifica di penitenziere papale. Nel frattempo si fermò in Lombardia, mantenendo il ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Bologna e che ebbe breve vita. Ai suoi studi di diritto civile e canonico ("generalia et communia iura") l'E. accenna in una lettera (Summa, sono raccolte numerose delibere del pontefice e del penitenziere, spesso di notevole importanza dal punto di ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] studiò a Parigi, dove si laureò in diritto civile e canonico e in teologia. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, in giovane fedeli, prevedevano l'istituzione della figura di un penitenziere e si impegnavano alla correzione di abusi, relativi in ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] , dopo avere concluso a Roma gli studi di diritto civile e canonico, un altro ancora nella basilica vaticana. Il 30 apr. 1638 direzione dei gesuiti, una prebenda teologale e una prebenda di penitenziere.
Il 28 febbr. 1647 fu trasferito da Innocenzo X ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] Maria in Porticu; il 22 giugno 1569, nominato penitenziere maggiore, passò all'ordine dei preti.
Partecipò, schierandosi dottrina giuridica ebbe modo di brillare nel riordinamento della legislazione canonica ordinata da Pio V e da Gregorio XIII. Dal ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] ne redasse il diario degli scrutini. Segretario della Cifra (1759), canonico di S. Pietro (1763), assessore del S. Uffizio (1766), Porto e S. Rufina (1800) e fu nominato penitenziere maggiore (1801) e arciprete della basilica lateranense. Membro di ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli poi al vescovo per l’assoluzione;...