CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] . cercò ora di istituire un capitolo collegiato di nove canonici sottoposto a un priore, che poté essere realizzato poco . 1449, gli affidasse l'importante carica di gran penitenziere come successore del cardinale Giovanni Berardi di Tagliacozzo (Reg ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] infine, al tempo di papa Innocenzo III, primo penitenziere della Curia. Erano tutte personalità di indubbia probità. insulti e invettive e respinsero la proposta per motivi sia canonici sia personali. A C. III rimanevano oramai poche settimane ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] della sua prima promozione cardinalizia. Nel 1348 fu nominato gran penitenziere e il 13 febbr. 1352 cardinale vescovo di Ostia.
Dopo , dieci studenti di diritto civile e dieci di diritto canonico, a condizione che la metà di loro fosse originaria ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] essere andato a caccia e all’osteria, o al canonico Dragoni per aver bastonato alcuni sbirri che volevano arrestare il fu la «tresca sacrilega» tra una cappuccina e il penitenziere che riceveva nottetempo la sua amante nel seminario (ibid., c ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] Antonio Barberini, nel 1646, fu nominato penitenziere maggiore. Nel 1647 Filippo Cammarata, giurista De iustitia et iure tractatus (ibid., O.87), autografo, di diritto canonico; in Mss., O.89-91 si trovano sue annotazioni sulle decisioni del ...
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ZAULI, Giovanni Battista
Maria Gemma Paviolo
Nacque a Faenza il 25 novembre 1743, figlio cadetto del conte Rodolfo Zauli e di Anna Montecuccoli. La famiglia Zauli, documentata dal XIV secolo e anticamente [...] gennaio 1785 entrò nella Curia romana in qualità di canonico della basilica Vaticana, ottenendo altresì, il successivo 27 inoltre le funzioni del cardinale Francesco Saverio de Zelada come penitenziere maggiore (Moroni, 1861, p. 427). Il 16 maggio ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] del conclave e all'unanimità, "voto parique concordia […] electio canonica comunis et concors" (Cadier, n. 1, pp. 1 mancanza di carattere e di senso pratico. Martino Polono, penitenziere della Curia durante il pontificato di G., gli rimproverò la ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] forse il cardinale Matteo d'Acquasparta, amico di Bonifacio, penitenziere della Chiesa e protettore di Todi; Iacopone si proponeva di ), pp. 180-184. Proposte di aggiunte al laudario canonico sono venute da R. Bettarini, Laudi sconosciute di Jacopone ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] la volontà di far emergere personaggi ferrati nella conoscenza dei canoni, in previsione di contrasti con i francesi occupanti che cooptato nel sistema consalviano con la carica di penitenziere maggiore che, collocandolo a capo del sacro tribunale ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] dei beni ecclesiastici (Del giuramento detto civico, che si esigeva nelle moderne democrazie [Prato 1799], Lettera del canonico Fermino Terreni penitenziere d'Acquapendente all'ex-cittadino G.V. Bolgeni su la vendita de' fondi delle Chiese attentato ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli poi al vescovo per l’assoluzione;...