BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canoniciregolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] , in Fonti per la storia d'Italia, V, Roma 1890, p. 41) riferisce che in seguito a tali contrasti i canoniciregolari "furo cacciati da Santo Janni a furia di popolo, et foro cacciati colle pietre". Trovarono rifugio nel palazzo vaticano, e poterono ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] nel maggio 1201, sulla base di un compromesso fra le due parti.
Nel 1189 B. accolse in Genova una fondazione dei canoniciregolari di Ulzio (Le carte della prevostura d'Oulx, a cura di G. Collino, Pinerolo 1908, pp. 200 ss.). Nell'estate 1188 ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canoniciregolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] detta in S. Andrea a Mantova il venerdì santo del 1686e il panegirico La città di Rifugio, tenuto nella chiesa dei canonici portuensi di Ravenna (Forlì s. d.). Più tardi molte sue orazioni vennero raccolte in due volumi di Prediche quaresimali (Lucca ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] elezione di p. Tommaso. L'11 giugno 1403 vestì, per mano del priore Bartolomeo Colonna, l'abito dei canoniciregolari della Congregazione lucchese di Fregionaia, da poco riformata; nonostante l'impedimento della sua condizione di uomo sposato, poté ...
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Ailbert
P. F. Pistilli
Monaco e architetto nato intorno al 1050 o al 1075 (Chonon, 1933) ad Antoing nelle Fiandre e morto il 19 settembre 1123 a Echten presso Bonn. Figlio di Amaury (Amorricus), signore [...] bolla di papa Pasquale II del 1108 (Berlière, 1890). Successivamente Saint-Médard fu donata da Simon, vescovo di Tournai, ai Canoniciregolari di s. Agostino che nel 1125 vi eressero il monastero di Saint-Nicolas-des-Prés.
Nel 1104 A. si recava nel ...
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BERNARDO
Lucia Bastianelli
Forse originario di Brescia, non si conosce con esattezza l'anno in cui fu eletto vescovo di Verona. Suo predecessore sarebbe stato Bernone o Brimo, la cui presenza è documentata [...] il monastero benedettino di S. Giorgio in Braida, monastero di cui B. intraprese nel 1127 la riforma, affidandolo ai canoniciregolari di s. Agostino (ibid., 6880); qualche anno dopo (30 giugno 1132) Innocenzo II confermò i possedimenti della nuova ...
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BARDI, Galdino
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Nato a Piacenza da nobile famiglia nella seconda metà del sec. XIV, faceva parte della corte milanese dei Visconti, quando nel 1405 abbracciò la regola deì canoniciregolari di S. [...] . Di nuovo rettore maggiore nel 1432, morì il 14 marzo del 1433.
Bibl.: N. Widloecher, La Congregazione dei Canoniciregolari Lateranensi, Gubbio 1929, pp. 33, 59, 65,78, 90, 92 s., 154, 304 s. (con indicazione delle fonti documentarie e della ...
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regola
Complesso di norme con le quali si organizza la vita individuale e collettiva dei membri di ordini religiosi. Le più importanti furono la r. di s. Basilio (4° sec.), improntata al , sulla quale [...] si basò la vita monastica della Chiesa greca; la r. detta di s. Agostino, adottata dai canoniciregolari e da altre comunità religiose (➔ ); la r. benedettina, che impone ai monaci di vivere stabilmente nel monastero e assegna grande importanza al ...
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monastero
Dimora di un monaco, e anche l’insieme di tali dimore. In seguito, residenza religiosa stabile destinata a monaci, canoniciregolari, o a monache. Si dice m. sui iuris se è una casa religiosa [...] governata in maniera autonoma da un superiore eletto dal m. stesso; abbazia se il superiore è un abate; priorato conventuale se è un priore (priorato semplice è invece la casa religiosa dipendente da un ...
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Copertura del capo di forma schiacciata e bicuspidale, con due fasce (dette vitte o infule) che ricadono sulle spalle (fig.).
Araldica
Raffigurata dentro o sopra lo scudo, la m. è simbolo di dignità ecclesiastica. [...] con il pastorale a sinistra volto all’interno, gli abati commendatari, di profilo a destra con il pastorale come i regolari; i canonici mitrati, di profilo a destra. In Germania i vescovi raffigurano il pastorale dentro la m. e spesso la pongono sull ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....