Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] liturgia, della predicazione, che si comincia a fare in volgare, della vita monastica e di quella del clero secolare ("canoniciregolari" istituiti già, sotto Pipino, da Crodegango di Metz nella sua diocesi). La rinascenza della cultura che si attua ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] benedettina, e furono seguite da altre, tra cui Einsiedeln, le quali poi accettarono la riforma monastica, nonché dai canoniciregolari di S. Agostino (Gran San Bernardo), dai cisterciensi, dai certosini, e poi dagli ordini mendicanti. È superfluo ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] superiori dei pontifici consigli e delle pontificie commissioni, l’abate di Montecassino e gli abati generali dei canoniciregolari e degli ordini monastici, i superiori generali degli ordini mendicanti, gli uditori della Rota romana, i votanti ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] settembre 1420 esentava i Certosini dal pagamento delle decime. Il 30 giugno 1421 avrebbe poi sancito l'unione dei CanoniciRegolari di S. Agostino. Ma anche nei confronti delle diocesi favorì l'azione riformatrice di alcuni vescovi, come ad esempio ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] grosso, in Chartularium studii Bononiensis, I, Bologna 1909, pp. 4-6, 10-16, 21, 31-33; G. Cencetti, Archivio dei canoniciregolari lateranensi di San Giovanni in Monte e San Vittore, ibid., XI,. Bologna 1939, pp. 110 s., 126. Tutte le altre fonti ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] ., XVII(1890), p. 532; G. Romano, Un matrimonio alla corte de' Visconti, ibid., XVIII(1891), p. 602; Id., Eremitani e canoniciregolari in Pavia nel sec. XIV e loro attinenze con la storia cittadina, ibid., XXII(1895), pp. 33-37; L. Beltrami, Storia ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] Congregazione dell'Immunità. Il 2 maggio 1671 fu nominato protettore dei cappuccini e il 2 settembre dello stesso anno anche dei canoniciregolari di S. Salvatore.
Morì il 19 febbr. 1673 e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo al Corso. Dopo la sua ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] Nel convento, prima celestino, di S. Spirito a Bergamo era subentrata nel 1475 la Congregazione lateranense di S. Salvatore dei canoniciregolari agostiniani. Secondo l'informazione a disposizione del vescovo di Bergamo - presumibilmente fornita dai ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] , Quartironi degli stipendi, b. 49, anno 1655). Fu sepolto, sempre a Bologna, nella chiesa di S. Salvatore dei canoniciregolari. Una lapide, apposta nel 1650 nell’aula dell’Archiginnasio riservata ai legisti (l’odierna sala dello Stabat Mater), ne ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....