CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] pp. 231-238; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 57, 80 ss.; C. Cracco, La fondazione dei canoniciregolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 70-88; J. Petersohn, Papst Gregors ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] fede e modello di carità si trasformò in quella di prodigioso taumaturgo e, infine, di fondatore della Congregazione dei canoniciregolari da lui denominati, come appare, rispettivamente, dalle recensioni I e II, III e IIa della Vita Sancti Fridiani ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] ), destinato alla vita ecclesiastica fece i suoi studi a Venezia. entrando a quindici anni nella Congregazione dei canoniciregolari lateranensi, che reggevano nella città lagunare il monastero della Carità. Ordinato sacerdote il 3 die. 1758 nella ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] ; Boselli, 1954, p. 131).
Nel 1544 il B. firmò e datò il Cristo in casa del Levita per il convento dei canoniciregolari di S. Giacomo a Monselice ora nella chiesa della Pietà a Venezia, e nello stesso anno dipinse il ritratto dell'Aretino (perduto ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] 1610 riuscì ad eliminare certi abusi nell'Ordine dei romitani scalzi, nell'autunno del 1609 fece eseguire una visita dei canoniciregolari a Calatayud, alla fine di quell'anno partecipò al capitolo generale dei benedettini. Tuttavia più di una volta ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] stragrande maggioranza dei casi le narrazioni cicliche si possono ricondurre agli insediamenti retti da frati eremiti o da Canoniciregolari. Proprio in una chiesa appartenuta a questi ultimi, St. Augustin a Erfurt, si rintraccia la prima trattazione ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] sotto la dipendenza dell'abbazia fiorense di S. Maria della Gloria presso Anagni il monastero calabrese dei canoniciregolari di Bagnara. La tensione aumentava ancora quando nello stesso anno 1256,nel cosidetto conflitto dell'università di Parigi ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] ., XVII(1890), p. 532; G. Romano, Un matrimonio alla corte de' Visconti, ibid., XVIII(1891), p. 602; Id., Eremitani e canoniciregolari in Pavia nel sec. XIV e loro attinenze con la storia cittadina, ibid., XXII(1895), pp. 33-37; L. Beltrami, Storia ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] coltura a Milano dai libri mastri Borromeo,ibid., XLI (1914), parte I, pp. 71-108; N. Widloecher, La Congregazione dei canoniciregolari lateranensi, Gubbio 1929, pp. 125-129 (per Giacomo); P. Canetta, La famiglia Borromeo, Milano 1937, pp. 3-4, e ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] severe. I genitori assecondarono le sue tendenze religiose e nel 1269 lo fecero entrare a Fermo nell'Ordine dei canoniciregolari di S. Agostino, dove G. rimase per tre anni, cercando di conciliare il forte impulso ascetico con lo stile ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....