PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] e fra loro perpendicolari, delimitanti isolati regolari, devono essere abbandonate. I tratti viari 436), presumibilmente prima del 1295 e dopo il 1287, per il canonico della cattedrale Nicolò da Monterano e miniata da due artisti diversi, uno ...
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Città del Veneto, capoluogo di provincia. Secondo la leggenda fu Antenore, il mitico eroe troiano che guidò i veneti nella loro trasmigrazione dall’Asia Minore in Italia, a fondare P. nel 1184 a.C. Le tracce più antiche di abitazioni risalgono in effetti al sec. 12° a.C., né mancano testimonianze per ... ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici e attività agricole, sia per la sua posizione tra il Brenta e il Bacchiglione, sia per la vicinanza ... ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di studi, la città-stato comunale di Padova ebbe i suoi primi contatti con Federico II solo indirettamente ... ...
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Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza e del loro alleato Cangrande della Scala, vicario imperiale, nell'autunno del 1314 (Villani IX 63).
L'esigenza ... ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole al traffico. Vuole la leggenda immortalata da Virgilio (Aen., i, vv. 241-249) che i Veneti illirici ... ...
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(XXV, p. 887; App. I, p. 913; II, 11, p. 482)
Giuseppe Morandini
I danni subìti dalla guerra sono stati riparati abbastanza celermente con la ricostruzione dei quartieri più duramente colpiti; l'ultima fase della ricostruzione è stata quella della stazione ferroviaria, che ancor oggi non è stata completata, ... ...
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(XXV, p. 887; App. I, p. 913)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Durante la seconda Guerra mondiale Padova (161.920 ab. residenti nel comune al 31 dicembre 1947) ha subìto parecchi bombardamenti aerei. I quartieri maggiormente danneggiati furono quelli dell'Arcella, di Campo di Marte, di Ponte di Brenta, ... ...
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(XXV, p. 887)
La città è situata a 14 m. s. m. In questi ultimi anni è proseguita intensa l'opera di rinnovamento della città con la creazione di nuove piazze fra le quali importanti quella IX maggio, davanti al Palazzo del Governo, e Spalato nel nuovo centro cittadino; con la costruzione dei nuovi ... ...
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(A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo il censimento del 1931, 131.066 nell'intero comune), situata a 12 m. s. m., nella pianura alluvionale ... ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] spessore sia nella tipologia muraria, costituita di conci regolari di calcare locale. Le pareti interne conservano inoltre la prima, in onore di s. Pietro, destinata ai canonici, altre due riservate rispettivamente ai monaci convalescenti e a quelli ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] , oggetti, individui, animali, lettere, frasi, interi brani canonici o testi invocatori ed eventi astrologici, considerati in un rapporto spirali disposte, negli esemplari in filigrana, a fasce regolari. La tecnica può prevedere inserzione di gemme o ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] nel 1833-1834 - si aprono a croce quattro campi regolari bordati da greche abitate e da motivi vegetali: vi sono 1985.
Letteratura critica. - P. Verzone, Il duomo, la canonica ed il battistero di Novara, Bollettino della Società storica novarese 28, ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] Sono ancora visibili dieci torri semicircolari poste a intervalli regolari di m 30 e notevolmente più alte rispetto alle da un atto di Guglielmo il Conquistatore che consentiva ai Canonici di eseguire i lavori. Ricostruita nel 1093, poi nuovamente ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] un'insolita figura di s. Giuseppe stante. I canoni iconografici tipici della tradizione bizantina sono qui rivisitati; la . La pavimentazione, ben conservata, è a lastre di pietra regolari. Il piano è posto a un livello leggermente inferiore rispetto ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] la costruzione fu più accurata, i sassi rozzi del basamento furono più regolari, e il basamento stesso divenne più spesso, più alto e fu forme in un numero di tipi più o meno canonici, abbandonando cioè la maggior parte delle iniziali esperienze ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] rado a fronte architettonica, talora in serie regolari con ripetizione di forme identiche, come negli esemplari questo accostamento di forme geometriche è rimasto come uno dei canoni fondamentali di molta parte della tipologia monumentale romana. I ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] occhi forati come quelle dei dèmoni, presenta però tratti fini e regolari, dall'espressione serena; porta una parrucca a ripiani dipinta in nero a triglifi-metope ma, al posto di questi elementi canonici dell'ordine dorico, c'era una cornice a gola ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] un tempo stava la ricopertura di foglie, il capitello dorico di tipo canonico ha di regola tre anelli che formano come il profilo di una sega larghezze dei mutuli. Di frequente si alternano con regolarità mutuli più larghi e più stretti, in modo che ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....