Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] del Carmelo la loro regola (lettera al priore s. Brocardo). Fu pugnalato da un maestro da lui destituito. È venerato a Vercelli e dai canoniciregolari l'8 apr., dai carmelitani e dal patriarcato latino di Gerusalemme in sett. (il 16, il 25 e il 26). ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] vescovile (oggi sede del vicariato di Roma), la cappella del Sancta Sanctorum.
Dal L. prendono il nome i canoniciregolari lateranensi, religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata nel 12° secolo. Concili Lateranensi ...
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Teologo (n. 1040 circa - m. prima del 1119). Verso il 1082 fu canonico nel convento di Lautenbach, più tardi (1086) a Raitenbach in Baviera, poi in Alsazia fu primo preposito del convento di canoniciregolari [...] a Marbach; partigiano di Gregorio VII contro Enrico IV, fu fatto arrestare dall'imperatore (1098); ma nel 1103 era di nuovo a Marbach. Ci sono pervenuti due suoi scritti: Liber ad Gebehardum e Liber contra ...
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Movimento di spiritualità mistica sorto nei Paesi Bassi nella seconda metà del 13° sec. e da lì propagato da varie istituzioni religiose (‘fratelli’ e ‘sorelle della vita comune’, canoniciregolari di [...] Windesheim) nella Germania occidentale, dove si sviluppò fino al 16° sec., facendo sentire il suo influsso anche in altri paesi. Ne furono ispiratori G. Groote e F. Radewijns, seguiti da Gerardo di Zutphen, ...
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Domenicano (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Dei canoniciregolari (1217), entrò poi nell'ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; passò poi a Parigi, [...] ove studiò quattro anni, quindi a Lovanio, ove insegnò e fu sottopriore. Scrisse varie vite di santi che gli assegnano un posto di rilievo nell'agiografia del sec. 13º, specie nel campo della biografia ...
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Vescovo di Gubbio (Gubbio 1085 - ivi 1160). Studiò in patria nella collegiata di San Mariano e poi fra i canoniciregolari di S. Secondo. Canonico e poi priore (1117 circa) della cattedrale, fu successivamente [...] (1119) a Ravenna, in S. Maria in Porto, per apprendervi la famosa regola portuense che introdurrà nella sua canonica; tornato a Gubbio, i Perugini lo scelsero come vescovo della loro città, ma egli rifiutò: accettato poi, nel 1129, il vescovato di ...
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Umanista (Bergamo 1501 - Roma 1558). Fu a Roma, protetto da Leone X, che ammirava i suoi versi latini. Morto questo papa, tornò a Bergamo, dove nel 1524 entrò tra i canoniciregolari lateranensi, volgendosi [...] a studî di teologia. Lasciò un poema, De horto Sophiae (1540), sui dogmi del cristianesimo, un dizionario di epiteti latini (1542), quattro libri di Poemata (1550), e un volume di Notationes in omnes divinos ...
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Promotore della vita monastica fra i canonici (n. presso Passau 1090 circa - m. Bressanone 1164), vescovo di Bressanone (1140). Decano della cattedrale di Salisburgo (1122), introdusse la regola agostiniana [...] il santo a Klosterneuburg (Vienna), di cui fu il primo preposito; successivamente (1142) fondò la congregazione dei canoniciregolari di Neustift (Novacella) presso Bressanone. Godé la stima del Barbarossa, pur avversandolo nella lotta con Alessandro ...
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Canonico regolare (Roma seconda metà sec. 14º - San Benedetto Po 1430), ritenuto erroneamente della famiglia Colonna; si dedicò, con grande fama, alla predicazione, soprattutto nella regione lombardo-veneta, [...] e fu il principale promotore della riforma dell'ordine, attuata (1401) a S. Maria di Fregionaia (Lucca), e che dette origine ai canoniciregolari lateranensi. A S. Maria fu poi priore (1402-03 e 1407-08). ...
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Ecclesiastico olandese (Heusden, Bassa Mosa, 1363 - Windesheim 1424). Studiò a Deventer; entrato (1388) nel convento dei canoniciregolari agostiniani di Windesheim, ne divenne poi (1391) priore. Fondò [...] la congregazione di Windesheim, di cui fu il primo superiore generale. Al Concilio di Costanza difese il movimento dei Fratelli della vita comune di Geert Groote. Fra i suoi scritti, un Sermo de patribus ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....