FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] dovette affrontare la questione della soppressione dei "corpi regolari", trattare col ministro delle Finanze il problema dell' il vescovo si circondò inoltre di nuovi consiglieri - abati, canonici, oratori di vaglia - di origine borghese e popolare, ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...]
Con tutta probabilità il C., pur non avendo compiuto studi regolari, era a conoscenza di opere di mistica fiorite nell'ambito in Trastevere, ed in Veneto; qui il ramo collaterale dei canonici celestini di S. Giorgio in Alga, del quale fecero parte ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] vescovo di Imola, mons. G. C. Bandi, coadiutore del canonico della cattedrale G. E. Mozzi Gigli. Ricevette l'ordinazione sacerdotale il tutte le chiese parrocchiali, e in alcune pure dei regolari vi sono affisse le imagini"; dette inoltre ordine ai ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] giovani "savi e studiosi" che a turno recitavano all'assemblea dissertazioni sopra i sacri canoni (note quelle di G. C. Amaduzzi, il 17 ag. 1767, il Buon Governo, dell'Indice, dei Vescovi e Regolari, e della Concistoriale; in seguito anche di quella ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] rispetto per gli ecclesiastici e i superiori regolari; dismissione della cura di monasteri femminili; eliminazione sotto la direzione d'un rettore e il controllo di due canonici e due parroci, prevedeva lo studio delle lettere latine e greche ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] di contrasto perché, nonostante la sua carica di canonico del duomo, il G. non risiedette mai nella .; Id., S. Gaetano Thiene, G.P. Carafa e le origini dei chierici regolari teatini, Roma 1926, p. 72; P. Guerrini, La Congregazione dei padri della ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] di giugno 1147 (il 2 maggio il pontefice confermò i privilegi del cenobio) sia con il programma di riforma delle canonicheregolari propugnato dal pontefice e condiviso dallo stesso G., come si trae dai contatti, che quest'ultimo aveva con circoli ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] Coira, l'anno seguente, tentò di stemperare l'animosità dei canonici nei confronti di un vescovo latitante che "in vece di pagare venne nominato segretario della congregazione dei Vescovi e dei Regolari.
Il 9 ott. 1650 la considerazione di cui ormai ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] fanno specialmente i preti e i frati": in particolare i canonici di Padova ricorrendo contro il vescovo e, a Venezia, "il capitolo patriarcale... contro il patriarca" e i regolari, specie gli osservanti, ostinati, "nella materia dello stellario", a ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] febbraio 1780, due anni dopo, il 21 luglio, fu eletto canonico della cattedrale. Zelante nei doveri ecclesiastici e appassionato studioso di tumulti del 1809, prese provvedimenti contro alcuni regolari troppo zelanti dell'Austria, cooperò con una ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....