ALBERIO (Adelberio)
Bruno Fava
Priore della Congregazione dei Canoniciregolari di S. Maria del Reno, fu consacrato vescovo di Reggio Emilia il 15 marzo 1140 da Gualtieri, arcivescovo di Ravenna. Nel [...] dirimere controversie tra enti religiosi (tra la pieve di Suzzara e la chiesa di Letobenano, tra i canonici di Reggio e un tal Giberto della Fanicella, tra i canonici di S. Maria del Reno e i monaci di S. Bartolomeo di Ferrara), nel 1160 ottenne da ...
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Francescano (Lisbona 1195 circa - Arcella, Padova, 1231), prima di entrare nell'ordine studiò teologia a Lisbona e Coimbra; in seguito fu predicatore, soprattutto in Italia settentrionale. Scrisse opere [...] e l'amore costituiscono l'unico coronamento possibile della vita.
Battezzato col nome di Fernando, entrò (1210 circa) fra i canoniciregolari di s. Agostino e studiò teologia nel monastero di S. Vincenzo presso Lisbona e quindi, per nove anni, in ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , terz’o. di s. Francesco ecc.). Gli o. religiosi si dividono in 4 grandi categorie: canoniciregolari, monaci, ordini mendicanti, chierici regolari, ciascuno diviso in o. o congregazioni.
Scienze sociali
Lo stato di equilibrio che viene a porsi nei ...
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Mistico fiammingo (Ruysbroeck, Bruxelles, 1293 - Groenendael 1381). Compì studî filosofici e teologici, fu ordinato prete nel 1317 e per venticinque anni fu cappellano nella chiesa di Santa Gudula a Bruxelles. [...] eresie e la critica agli abusi del clero per ritirarsi (1343) nell'eremo di Groenendael, dove nel 1350 fu eretta una casa di canoniciregolari di cui divenne priore. Il culto fu confermato dalla Santa Sede nel 1908; festa, 2 dicembre. n R. è il più ...
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Letterato e bibliofilo (Verona 1425 circa - ivi 1508). Ecclesiastico, dei canoniciregolari lateranensi, lasciò scritti teologico-canonici e di controversia monastica; raccolse preziosi codici e libri [...] a stampa, passati poi in biblioteche venete ...
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Benché la crisi del mondo e della Chiesa si sia ripercossa anche sugl'istituti di perfezione, manifestandosi nel calo di nuove vocazioni e nell'esodo, a volte notevole, dei membri già ingaggiati, il periodo [...] 1960 gl'istituti maschili di diritto pontificio comprendevano 62 ordini religiosi (canoniciregolari, monaci spesso confederati, ordini mendicanti), 8 istituti di chierici regolari, 70 congregazioni clericali, 25 istituti di vita comune senza voti ...
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órdini religiósi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall'autorità ecclesiastica, i cui membri improntano la loro vita ai principi della perfezione evangelica ed emettono i tre voti [...] ordini religiosi
Gli o.r. si dividono in quattro grandi categorie: canoniciregolari (cioè che seguono una 'regola'), monaci, ordini mendicanti, chierici regolari. I canoniciregolari hanno origine dai chierici che vivevano in comune con il vescovo e ...
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Agostiniano (Siena 1354 - Bologna 1433); dapprima eremitano a S. Salvatore di Lecceto che egli fece trasformare in priorato di canoniciregolari (1408), fondò poi (1419) la Congregazione dei canoniciregolari [...] del Ss. Salvatore di Bologna o Renana, di cui fu rettore generale. È detto beato ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] superiori dei pontifici consigli e delle pontificie commissioni, l’abate di Montecassino e gli abati generali dei canoniciregolari e degli ordini monastici, i superiori generali degli ordini mendicanti, gli uditori della Rota romana, i votanti ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] , sensibili alle esigenze dell’eremitismo, i vallombrosani ecc.
Il monastero
Il monastero, residenza religiosa stabile destinata a monaci, canoniciregolari, o a monache, si dice sui iuris se è una casa religiosa governata in maniera autonoma da un ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....