MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] qual vien detto che possi disponere del suo residuo" - deciso di conferire parte di queste sostanze in favore dei canoniciregolari di S. Salvador. Il testamento disponeva anche alcuni lasciti alle tre sorelle monache del M. e istituiva eredi i suoi ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] pp. 1856 ss.; P. Talini, Note storichepavesi, in Arch. stor. lombardo, V (1878), pp. 739-740; G. Romano, Eremitani e canoniciregolari inPavia nel sec. XIV e loro attinenze con la storiacittadina,ibid., XXII (1895), p. 32 n.; R. Majocchi, Le ossa di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la prima tragedia (Sofonisba di G.G. Trissino) regolari, cioè condotte secondo le regole classiche. Ricco e nel Roma, i progetti del foro Bonaparte di G.A. Antolini e di L. Canonica, quello per la piazza del Duomo di G. Pistocchi, i propilei di Porta ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Gerald's party (1986) di R. Coover. A questi vanno aggiungendosi i più canonici ma sempre meno prevedibili investigatori di E. Leonard (n. 1925), J. Ellroy la rima, il blank verse e i metri regolari) in funzione di rassicurante raccordo col passato, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , e che dal sec. XV si susseguirono a periodi più o meno regolari di tempo. La città contava 133.000 abitanti nel 1338; quasi un politica si sovrappose a quella dei rogati, per ossequio al canone, che più utile e più vigorosa era l'opera di governo ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] originario è di non essere un eroe, ma se per compiere i più regolari e ordinari doveri, se il mondo, per andare alla meglio o alla poetica e fantasiosa. Miracoli per lui potevano essere soltanto canonici, reali, e, s’intende, proclamati dalla Chiesa; ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] il G. dovette tuttavia troncare abbastanza bruscamente gli studi regolari per seguire una prepotente inclinazione al mestiere delle armi, in non è privo di pretese classicistiche: è diviso nei canonici cinque atti (ma è privo di cori) e obbedisce ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] S. Bettinelli, e sotto la guida del padre M.L. Canonici vi studiò anche numismatica ed epigrafia, per meglio curare le gli fu amico. Aveva allora già stabilito rapporti epistolari regolari con molti eminenti letterati e storici. Nel 1777 intraprese ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] fondamentali: l'utilità sociale anzi politica degli Ordini regolari ("che tuttodì si adoperano a mantenere nella società
Dal 1773 il C. fu addetto all'insegnamento di diritto canonico nel Collegio Germanico-Ungarico, rimasto privo di docenti per la ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] anni, entrò nel seminario romano, compiendo corsi regolari di retorica, filosofia, teologia, giurisprudenza civile e canonica, fino alla laurea, in teologia e filosofia, conseguita nel 1724.
Avviato alla carriera ecclesiastica, il B. fu consacrato ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....