Ecclesiastico olandese (Heusden, Bassa Mosa, 1363 - Windesheim 1424). Studiò a Deventer; entrato (1388) nel convento dei canoniciregolari agostiniani di Windesheim, ne divenne poi (1391) priore. Fondò [...] la congregazione di Windesheim, di cui fu il primo superiore generale. Al Concilio di Costanza difese il movimento dei Fratelli della vita comune di Geert Groote. Fra i suoi scritti, un Sermo de patribus ...
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Teologo (m. circa 1180); prevosto (dal 1146 circa) dei canoniciregolari di S. Agostino di Triefenstein, presso Würzburg. Rinnovò sul terreno cristologico l'adozianismo con riflessi nella dottrina eucaristica [...] (De carne et anima Christi). Combattuto specialmente dai fratelli Gerhoh e Arnone di Reichersberg, fu costretto ad abiurare; ma nonostante ciò la controversia continuò e fu troncata (1164) dal papa Alessandro ...
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Teologo e umanista (m. Roma 1485); agostiniano eremitano, insegnò a Firenze, Perugia e Napoli, e fu generale (1476) dell'Ordine. Dedicò a Sisto IV un Defensorium ordinis fratrum heremitarum S. Augustini, [...] aspramente polemico contro i canoniciregolari agostiniani, causa forse del suo imprigionamento in Castel S. Angelo per ordine d'Innocenzo VIII. Liberato, morì poco dopo. ...
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Canonico regolare nato verosimilmente a Besançon (lat. mediev. Chrysopolis), morto nel 1155 circa. Entrò fra i canoniciregolari premostratensi a Laon dove svolse la sua attività letteraria. La sua opera [...] principale è un'armonia evangelica In unum ex quatuor sive de concordia evangelistarum ...
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Riformatore monastico (n. Bruxelles 1460 circa - m. 1501) dei Canoniciregolari di Windesheim. Ad Agnetenberg, poi in varî monasteri francesi, fu sapiente direttore spirituale e capace riformatore. Sotto [...] l'influenza della Devotio moderna scrisse molte opere ascetiche ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] : egli sostenne la cassazione di tutte quelle parti della cosiddetta regola di Aquisgrana, che consentiva ai canoniciregolari di mantenere il possesso dei propri beni personali.
Ai problemi della riforma ecclesiastica si aggiungevano quelli della ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] le iniziative di riforma provenienti dagli Ordini stessi (così per i domenicani quella di Raimondo da Capua, per i canoniciregolari di s. Agostino quella della Congregazione di Windesheim, per i minori osservanti quella di Paolo Trinci). Fu effetto ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di ciò che si richiede in corte, dove si assegnanole rendite": nel 1672 fu infatti nominato protettore della congregazione dei canoniciregolari di s. Salvatore, abate commendatario di S. Sofia in Benevento e della abbazia di S. Pietro in Monforte ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] dei suoi avversari è riuscita a nascondere anche agli occhi degli storici moderni. I benedettini e i canoniciregolari di s. Agostino accettarono durevolmente l'istituzione dei capitoli; i frati minori, nonostante alcune reticenze e nonostante ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] la prima volta con Giovanni di Salisbury. Dopo qualche peregrinazione nella Francia meridionale, fini coll'entrare a S. Rufo, una comunità di canoniciregolari presso Avignone. Verso il 1135 fu eletto abate, ma ebbe ben presto contrasti seri con i ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....